Magarò ricorda Martorelli; a due anni dalla scomparsa
redazione | Il 07, Dic 2010
Il Presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria intervenendo ieri sera a Cosenza alla manifestazione organizzata dal Circolo culturale Città di Fella di Bonifati
Magarò ricorda Martorelli, a due anni dalla scomparsa
Il Presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria, intervenendo ieri sera a Cosenza alla manifestazione organizzata dal Circolo culturale Città di Fella di Bonifati.
COSENZA-Il compianto Francesco Martorelli nella sua lunga militanza politica e parlamentare combatté in prima linea la mafia e la ndrangheta in tutte le sue articolazioni. Mentre i riflettori erano tutti puntati sulla Sicilia, Martorelli denunciava con forza la crescita esponenziale delle ndrine calabresi, avvertendo che lorganizzazione dalla nostra regione stava espandendo i propri tentacoli in tutto il paese, travalicando poi i confini nazionali. Lo ricordo con affetto, ne tengo a mente gli insegnamenti. Era un uomo del popolo che metteva le proprie conoscenze, le proprie competenze, la propria professionalità a disposizione del popolo, guardando con attenzione ai diritti dei ceti più deboli. Un esempio di quella sinistra vicina alla gente, ma con la capacità di guardare ad una prospettiva riformista della società>. Lo ha detto Salvatore Magarò, Presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria, intervenendo ieri sera a Cosenza alla manifestazione organizzata dal Circolo culturale Città di Fella di Bonifati per ricordare la figura e lazione di Francesco Martorelli a due anni dalla sua scomparsa. <Martorelli ripeteva che per battere le mafie si deve colpire il patrimonio prima della persona, parole forti e più che mai attuali, perché laggressione al patrimoni della ndrangheta è oggi il principale strumento che la politica e la giustizia devono mettere in campo per colpire al cuore le cosche e riaffermare la sovranità dello Stato sul malaffare e la criminalità>.