“Il mio appello, dopo la sigla del protocollo di autoregolamentazione apposta dai partiti, a non abbassare la guardia sui candidati in lista, è datato giovedì 21 aprile”
Magarò: “Maiolo sfonda una porta aperta”
“Il mio appello, dopo la sigla del protocollo di autoregolamentazione apposta dai partiti, a non abbassare la guardia sui candidati in lista, è datato giovedì 21 aprile”
“Le sollecitazioni dell’onorevole Mario Maiolo, per quanto riguarda il sottoscritto, sfondano porte aperte. Il mio appello, dopo la sigla del protocollo di autoregolamentazione apposta dai partiti, a non abbassare la guardia sui candidati in lista, è datato giovedì 21 aprile. Massima attenzione da parte nostra”. E’ l’opinione del presidente Salvatore Magarò che aggiunge: “Nella mia qualità di presidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta, non posso che rilanciare l’appello ai soggetti che per legge sono tenuti a garantire la massima trasparenza delle liste, affinché si intervenga laddove è segnalata la presenza inquinante di soggetti impresentabili”. Ancora il presidente Magarò: “Tuttavia, se siamo d’accordo che anche la politica debba svolgere una fondamentale funzione di controllo preventivo, quando si solleva la questione trasparenza nelle liste sarebbe opportuno indicare nomi e cognomi, circostanze e tempi. Va da sé, infine, che le osservazioni dell’onorevole Maiolo sono apprezzate e coincidono con l’intero atteggiamento tenuto dall’inizio della legislatura ad oggi dalla Commissione che presiedo: dotare l’Istituzione Regione di strumenti legislativi ed amministrativi, per evitare le zone franche e le ingerenze dei poteri criminali e, contemporaneamente, indurre la politica a cacciare le mele marce”.
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