L’ultima pessima trovata vuole i maiali con personaggi animati della Disney,
prigionieri russi, anche il marchio di lusso Louis Vuitton e improbabili decori stampati
in modo indelebile sulla pelle. Ad indignare gli ambientalisti di tutto il mondo
i tatuaggi di un capriccioso artista belga, tale Wim Delvoye, 49 anni, che marchia
a vita con i suoi tatuaggi i suini. Questo è il nome dell’artista belga che ha iniziato
ad imporre questo violento business sugli animali dal 1997. I tatuaggi vengono effettuati
ai maiali sotto anestesia totale facendoli passando ore e ore immobili, sotto
la tortura di un fastidioso ago che entra nella pelle e inietta pigmenti colorati
più o meno tossici. Tutta avviene con la collaborazione di altri tre artisti del
tatuaggio che devono lavorare insieme, per mantenere la pelle umida del maiale sotto
anestesia. Il Tattoo del maiale, può essere venduto a prezzi che oscillano tra i
trenta a cinquantamila sterline a seconda della complessità del disegno.Per Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, nessun animale vorrebbe
questo per sé: non sono così stupidi come molti esseri umani. Una pratica
che invece andrebbe vietata anche perchè la pelle dei suini è più sensibile
alle sostanze chimiche di quella umana. Per ora, in Italia, i tatuaggi si incontrano
solo sulla pelle dei padroni che decidono di incidersi a vita sul proprio braccio
o sulla propria gamba il ricordo dell’amicizia profonda con il loro amico a quattro
zampe.