Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

La Uil Unical presenza fissa nelle discussioni all’Università della Calabria

La Uil Unical presenza fissa nelle discussioni all’Università della Calabria

Molte le tematiche affrontate nell’assemblea d’ateneo

La Uil Unical presenza fissa nelle discussioni all’Università della Calabria

Molte le tematiche affrontate nell’assemblea d’ateneo

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Il confronto di oggi deve rappresentare l’inizio di un nuovo cammino per il

nostro Ateneo, reduce da un periodo difficile e da una gestione che,
soprattutto negli ultimi anni, ha perso di vista gli interessi generali a
vantaggio di interessi particolari e di gruppi di potere.

Ci rendiamo perfettamente conto della pesante eredità che il Prof. Crisci si
trova ad avere nel momento in cui va ad assumere la guida dell’Ateneo,
apprezziamo ancor di più la decisione di chiamare a raccolta la comunità
accademica, con l’assemblea di stamane, sintomo di una concezione
democratica e di uno spirito di condivisione e partecipazione.

I problemi lasciati in eredità dalla vecchia gestione sono tanti e gravi.
Proviamo a illustrare quelli salienti.

1. DIPARTIMENTI. Appare oggi ormai evidente che i Dipartimenti sono
stati formati non sulla base di effettive esigenze didattico-scientifiche,
ma in molti casi solo per soddisfare le mire personali di docenti o gruppi
di docenti e attorno a specifiche cordate di potere.

Andrebbero quindi ripensati nel contesto di una serena, ma franca
rivalutazione complessiva.

2. PRECARI. Il problema dei lavoratori precari, (quelli a tempo
determinato e i cosiddetti COCOCO, cui va il saluto della UIL ed a cui
esprimiamo la piena solidarietà e assicuriamo l’impegno per una rapida e
positiva soluzione della loro vicenda), è oggi di stringente rilevanza e di
strettissima attualità. Proprio su questo tema, tanto delicato, stava per
consumarsi una delle ultime e più gravi scorrettezze della vecchia gestione,
che nel CDA convocato per il 28 ottobre 2013, a soli tre giorni
dall’insediamento del nuovo Rettore, voleva gestire ed ipotecare i punti
organico.

Rivendichiamo qui con orgoglio l’ iniziativa della UIL, che col concorso di
altre componenti della nostra comunità ha evitato questa ulteriore e lesiva
prevaricazione.

Se non ci fossimo opposti allora con vigore, oggi sarebbe impossibile
qualsiasi discussione sul futuro dei lavoratori precari. Probabilmente,
nessuno di loro avrebbe un futuro all’Unical.

3. DISSERVIZI Occorre purtroppo rilevare che l’attività quotidiana di
tutte le strutture dell’ateneo è pesantemente condizionata dai continui
guasti dei servizi di rete e dei servizi informatici, nonostante per questo
settore, negli ultimi anni, siano state investite ingenti risorse economiche
(circa otto milioni di euro nel triennio 2009-2012). È ormai evidente che in
questo settore sono state fatte scelte gestionali che si sono rivelate
fallimentari. E quanto mai necessario ripensare l’organizzazione per
recuperare in un settore che deve dare valore aggiunto al nostro lavoro e
rendere competitivo l’ateneo.

4. EDILIZIA. Non meno grave il problema dell’edilizia, sia per quanto
riguarda la manutenzione delle strutture esistenti e sia per le nuove
costruzioni, ancora tutte da completare nonostante sia stato abbondantemente
sforato il budget iniziale di spesa prevista e per il cui completamento è
ancora necessario spendere 10 di milioni di euro…

6. CENTRO RESIDENZIALE Una questione aperta e scottante, è quella del
Centro Residenziale, trattato soprattutto nell’ultima parte della vecchia
gestione sostanzialmente come un “peso morto” di cui liberarsi, fatto
oggetto di operazioni discutibili e pericolose, inadeguatamente utilizzato e
per nulla valorizzato.

7. OFFERTA FORMATIVA I dati e le statistiche che attestano un sensibile
calo delle iscrizioni devono costituire un campanello di allarme per tutta
la comunità accademica, soprattutto perché una delle cause fondamentali di
questo calo, se non quella prioritaria, sembra essere proprio una offerta
formativa ormai obsoleta ed inadeguata, sempre meno all’altezza della
concorrenza di altri Atenei.

Con spirito costruttivo e collaborativo verso tutte le componenti
dell’Ateneo, la UIL coopera al dibattito sulle problematiche sopra
evidenziate indicando le seguenti priorità:

TRASPARENZA è la precondizione irrinunciabile per il rilancio del nostro
Ateneo. Improntarne la gestione alla più cristallina trasparenza,
cominciando con l’assicurare una puntuale e corretta informazione
istituzionale che eviti a monte ogni fraintendimento e speculazione. In
questo senso, la UIL esprime il suo più vivo apprezzamento riguardo i primi
passi del Rettore in questa direzione, incitandolo a proseguire tenacemente
e senza esitazioni, al fine di eliminare ogni residuale “zona d’ombra” e
superare certe trascorse esperienze caratterizzate da opacità, mancanza di
regole, interessi di lobby, incubatori tecnologici che avrebbero dovuto dare
risposte occupazionali per i nostri bravi studenti ma per i quali ancora non
e dato conoscere gli organici, i risultati gestionali i criteri di scelta di
collaboratori e consulenti, i compensi comunque corrisposti.

RINNOVAMENTO A fronte delle problematiche evidenziate, non possono
persistere dubbi, non possono essere alimentate resistenze al cambiamento,
non possono essere tollerati personalismi e attaccamenti alla poltrona: va
assolutamente azzerato l’attuale sistema politico-gestionale,
pericolosamente caratterizzato da una commistione tra indirizzo politico e
competenza gestionale, che ha dato vita ad una rischiosa confusione nella
quale non si riesce a riconoscere con precisione i problemi e non si riesce
ad individuare le responsabilità.

Di qui la necessità non più rinviabile di rivedere l’aspetto normativo e
giuridico con un nuovo statuto adeguato alla nuova fase della vita
universitaria e un nuovo regolamento didattico di ateneo funzionale ai nuovi
obiettivi che l’Unical si pone.

CENTRALITA’ DEGLI STUDENTI Occorre una rivalutazione complessiva dalla
centralità del corpo studentesco, troppo spesso trascurata o, ancor peggio,
ridotta a mero oggetto di speculazione che in talune circostanze a dato
luogo a tassazioni vessatorie utilizzate per soddisfare appetiti finanziari
di dubbia legittimità.

CAMPUS Per il rilancio complessivo dell’Ateneo appare fondamentale il ruolo
del “nuovo” Centro residenziale. Occorre riproporre con convinzione il
concetto di Campus , come luogo di ritrovo e condivisione e non solo di
spazio universitario fine a se stesso. In quest’ottica il campus deve
diventare cuore pulsante dell’università.

A fronte dei problemi e delle priorità indicati, la UIL ritiene si debba
stabilire una priorità negli interventi. A tal fine occorre che CdA e Senato
Accademico sinergicamente, rinunciando a sterili polemiche, decidano subito
su investimenti possibili e riorganizzazioni che garantiscano risposte
immediate alle varie criticità che oggi ci troviamo ad affrontare.

La UIL ritiene, inoltre, che il nuovo Rettore si stia già muovendo nella
direzione giusta, caratterizzandosi per trasparenza, condivisione,
partecipazione, attenzione verso i problemi del lavoro, interesse generale e
non particolare.

Rivolgendoci direttamente a te, Rettore, ti ribadiamo il nostro
apprezzamento per questo tuo sforzo iniziale e ti rinnoviamo l’incitamento a
proseguire senza esitazioni su questa strada.

Nella UIL, su questi temi, troverai un interlocutore attento, rispettoso dei
ruoli, pronto a lavorare per una nuova fase di crescita e sviluppo
dell’UNICAL.

Noi faremo la nostra parte, e sappiamo che anche tu farai altrettanto.

Oggi esortiamo tutta la comunità universitaria a cooperare per la soluzione
dei problemi e per il rilancio del nostro Ateneo.