Il Giudice per le indagini preliminari ha ritenuto necessario gli arresti domiciliari per Luca Gallo, presidente della Reggina per le varie operazioni di “violazioni finanziarie”, in quanto investiva “le somme indebitamente conseguite con gli omessi versamenti Iva, nell’acquisto di quote sociali di altre società ovvero nell’acquisto di rami d’azienda ovvero ancora di finanziamenti eseguiti in favore di altre persone giuridiche (come nel caso della Reggina Calcio)”. Nei fatti l’accusa ha posto in essere “una catena ininterrotta di illeciti volti al conseguimento rapido ed efficace di ingenti profitti in danno dello Stato”.
L’ipotesi accusatoria considera un sistema “efficace ed estremamente fruttoso”.