L’Onorevole De Angelis commenta positivamente il nuovo piano industriale di Fiat-Chrysler
Mag 07, 2014 - redazione
Il piano prevede forte investimenti e scongiura licenziamenti di lavoratori
L’Onorevole De Angelis commenta positivamente il nuovo piano industriale di Fiat-Chrysler
Il piano prevede forte investimenti e scongiura licenziamenti di lavoratori
“Finalmente arrivano notizie positive”. Queste le prime parole dell’eurodeputato
Francesco De Angelis nel commentare la presentazione congiunta del piano industriale
2014-2018 presentato da Fiat e Chrysler (FCA) tramite l’amministratore delegato Sergio
Marchionne avvenuta nel quartier generale di Auburn Hills di Detroit (USA). Prosegue
De Angelis: “Le parole più belle ascoltate, che ci rincuorano e ci fanno guardare
al futuro con ottimismo, sono quelle pronunciate da Marchionne: “nessun lavoratore
resterà a casa”. Non solo: il piano prevede forti investimenti. Si comincia a
preparare il terreno per piani di lungo termine, facendo capire che non si sta pensando
solo al prossimo trimestre ma ad una prospettiva futura duratura. Si torna ad investire.
Un piano ambizioso che potrebbe riportare la Fiat ad alti livelli di produzione e
di vendita. Il capitolo Alfa Romeo, quello che ci riguarda più da vicino, è molto
incoraggiante: prevede sette nuovi modelli tra il 2015 ed il 2018 più una spider,
quindi ben otto nuovi modelli nei prossimi 5 anni di cui uno già nel 2015, con un
obiettivo di crescita complessivo stimato da 74 mila vendute nel 2013 a 400 mila
nel 2018, con ben 5 miliardi di euro di investimenti. Numeri molto confortanti, perchè
le Alfa saranno costruite tutte in Italia e dunque sicuramente anche a Cassino: il
nuovo piano industriale dunque sembra in grado di portare occupazione. Questo è
un dato molto positivo che rappresenta una spinta per il nostro territorio in cui
la Fiat con il suo indotto ricopre un’importanza fondamentale non soltanto in termini
di opportunità, ma anche in termini economici. Bene ha fatto Zingaretti a rifinanziare
la legge regionale 46 del 2002 con 4,6 milioni di euro di investimenti per le infrastrutture
e le imprese collegate al grande impianto produttivo: per la viabilità, per il sostegno
dell’indotto della Fiat e per la promozione di start up e reti d’imprese nel
territorio cassinate. Un intervento funzionale in maniera ottimale al nuovo piano
industriale presentato, rappresentando, nel complesso, una grande opportunità di
rilancio occupazionale per la nostra terra”.