Il nuovo ospedale di Palmi continua ad agitare la politica palmese, sia di centrosinistra che di centrodestra. Al momento attuale si registra la lettera aperta indirizzata al presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, con l’obiettivo dei firmatari di sollecitare il governatore a riattivare l’iter per la costruzione della nuova struttura ospedaliera. I firmatari della missiva sono Domenico Solano, segretario del PD di Palmi, Enzo Infantino dell’associazione Progresso e Libertà, Francesco Surace, capogruppo del PD in consiglio comunale e Pasquale Aquino di Sinistra per Palmi. L’inchiesta giudiziaria, avviata nelle scorse settimane dalla Procura di Catania, ha portato al commissariamento della Tecnis, la società incaricata dalla Regione a costruire i due nuovi ospedali della Piana e della Sibaritide. Successivamente è arrivata anche l’interdittiva antimafia da parte della prefettura catanese alla società che ha comportato di fatto uno stop che rischia di essere lungo e dilatare i tempi della costruzione dei due nuovi ospedali se, casomai, dovessero ripartire i lavori. Un interrogativo che crea sgomento tra le forze politiche, ma anche tra la popolazione. In questa palude, in cui si incagliato il progetto del nuovo ospedale, è dedicato il consiglio comunale aperto, voluto dalla maggioranza di centrodestra, che si terrà oggi nella cittadina palmese.
ECCO LA LETTERA APERTA AD OLIVERIO
Lettera aperta al Presidente della Giunta Regionale On. Mario OLIVERIO.
La costruzione dell’ospedale della Piana a Palmi subisce oggi una battuta d’arresto a causa delle questioni giudiziarie che hanno investito la Tecnis spa, società appaltatrice dell’opera.
Il centrosinistra territoriale ha da sempre dato priorità e grande rilievo alla questione, con innumerevoli iniziative a sostegno – raccolta di firme, assemblee pubbliche, articoli stampa, convegni etc – ed ha chiesto il consenso elettorale proprio sulla base di questo costante impegno.
Stanti così le cose, l’arresto dei manager ed il commissariamento della Tecnis spa, non può tradursi in un’ulteriore penalizzazione della popolazione che ormai da decenni combatte per avere una sanità dignitosa ed al passo con quella mediamente riscontrabile nel resto del paese. La politica deve dare risposte sul come superare la fase di stallo che si è determinata a seguito delle inchieste giudiziarie e non può rimanere inerme in attesa degli eventi.
In particolare, la giunta regionale ha il dovere politico e morale di individuare una via d’uscita che dia, in tempi certi e celeri, soluzione all’annosa questione. In altre parti del paese, questioni ben più onerose sono state affrontate e portate a compimento con piglio risolutivo.
La nomina di un commissario per la Tecnis da parte della Prefettura di Catania, avvenuta nel dicembre u.s., dà le dovute garanzie sulla corretta gestione della società e dunque fa decadere le ragioni dell’interdittiva antimafia che di fatto ha bloccato la procedura. Su questo punto la Regione deve essere ferma e comunque attivarsi per la consegna del progetto esecutivo e per la sua valutazione definitiva da parte della preposta commissione regionale. Non è possibile, non è accettabile che una problematicità contrattuale prevalga sulle ragioni di una scelta strategica di enorme portata sociale e territoriale.
Dopo i ritardi accumulati dall’amministrazione Scopelliti, dopo gli entusiasmi suscitati dalla constatazione della volontà regionale di dare seguito agli impegni assunti in campagna elettorale e dalla firma del contratto con la Tecnis spa, la Giunta Regionale è chiamata oggi a dare dimostrazione di impegno e di coerenza giungendo al conseguimento del risultato ultimo, ossia l’avvio dei lavori e la realizzazione dell’opera.
La situazione sanitaria nella Piana di Gioia Tauro è giunta ad una inedita drammaticità. Onorevole Presidente Le Chiediamo di ribadire pubblicamente l’impegno della Regione per riattivare tempestivamente l’iter procedurale e dare risposte concrete alle legittime aspettative della popolazione, scommettendo sulla costruzione in tempi certi della importante struttura sanitaria della Piana.
Per il centrosinistra Palmese
Domenico Solano – segretario circolo PD Palmi
Enzo Infantino – Progresso e libertà
Francesco Surace – capogruppo PD Consiglio C. Palmi