«Le supercazzole dell’assessore Giacomo Mancini junior non cambiano la realtà di un millimetro”
Ago 03, 2014 - redazione
Lo dichiara la deputata M5S Dalila Nesci, a proposito del cambio di responsabile dell’Autorità di gestione dei fondi Ue (PO FESR) 2007-2013
«Le supercazzole dell’assessore Giacomo Mancini junior non cambiano la realtà di un millimetro”
Lo dichiara la deputata M5S Dalila Nesci, a proposito del cambio di responsabile dell’Autorità di gestione dei fondi Ue (PO FESR) 2007-2013
«Le supercazzole dell’assessore Giacomo Mancini junior non cambiano la realtà di un millimetro. Gli assessori calabresi credono di giustificare la qualunque con parole vuote». Lo dichiara la deputata M5S Dalila Nesci, a proposito del cambio di responsabile dell’Autorità di gestione dei fondi Ue (PO FESR) 2007-2013, paradossalmente disposto con un semplice verbale, allegato alla delibera di giunta regionale n. 295 del 15 luglio 2014.
La parlamentare Cinque Stelle aggiunge: «Finendo sotto inchiesta, prima avevano nominato dirigente l’amico di Scopelliti Francesco Zoccali, ben arricchito con i soldi di tutti. Stavolta gli assessori hanno spernacchiato il diritto, nascondendo la realtà con termini a effetto, per esempio ‘plurifondo’, con cui mentono sulla gestione pubblica di un miliardo di euro». «La verità – prosegue la parlamentare – è che con un semplice pezzettino di carta, privo di ogni valore, hanno scavalcato la precedente delibera di giunta regionale n. 428 del 2013 e la normativa europea del Reg. (CE) 1083/2007. Di questa grave forzatura, che travalica la funzione di indirizzo politico, risponderanno al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che interrogherò subito».
Nesci conclude: «Sia serio l’assessore Mancini, responsabile del bilancio della Calabria, e spieghi, tra l’altro, perché la Regione ha deciso di non recuperare 33.067.547,01 di euro dovuti da imprese private. Quanti problemi si possono risolvere con 33 milioni?».