Lite nel Consiglio Dei Ministri, fumata nera sul nome del commissario alla sanità Bruciati Mostarda e Varratta. Spunta il nome di Agostino Miozzo della protezione civile. Mi permetto di suggerire una strada al ministro Speranza. Quattro medici calabresi, Amodeo, Correale, Macheda e Curigliano affiancati da un commercialista esperto di bilanci
di LL
Mentre era in corso il consiglio dei ministri per decidere sul nome del commissario della sanità in Calabria, Tra Mostarda ed il prefetto Varratta. Il procuratore capo della repubblica ospite di La7 commentata la vicenda : «Li conosco così, ma per me conoscere vuole dire averlo ‘pesato’, averlo valutato sul campo di battaglia. Varratta faceva il prefetto, ora mi pare che da un anno sia in pensione. Non so poi nel mondo della sanità quali competenze…se ce la farà, non ce la farà. Io penso che oltre a un prefetto ci voglia gente competente.
Si riapriva così la partita e non si escludeva neanche l’emergere di un terzo nome. Ma il Consiglio dei ministri si concludeva con un nulla di fatto. Tutto rimandato.
Dichiarazioni che provocavano l’irrigidimentro del M5S e l’empasse della trattativa. Veti incrociati, tutto da rifare. Mostarda, 58 anni, è un medico specializzato in Neuropsichiatria infantile, dal 2016 dirige la Asl Roma 6. Dopo essere stato ai vertici della Asl Roma C e della Asl di Frosinone, nel 2009 è stato assessore alla Cultura in quota Pd a Frosinone. Il suo profilo sarebbe gradito in ambienti dem e tra le file di Leu: a proporne la nomina sarebbe stato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che avrebbe incassato il via libera dal responsabile della Sanità Roberto Speranza. Bocciatura invece dal leader della Lega Matteo Salvini: «Continuiamo a ritenere che la scelta migliore sia quella di un manager e di un medico calabrese». Luigi Varratta, 67 anni, laureato in Giurisprudenza, avvocato, già prefetto di Crotone, Reggio Calabria e Firenze, nel 2015 capo del dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile. con un’esperienza da subcommissario in una Asl a Bari. Al ministro della Salute Roberto Speranza mi permetto di suggerire una strada percorribile , quella di nominare uno dei quattro medici; Amodeo primario della cardiologia di Polistena, Correale primario dell’oncologia medica di Reggio Calabria, Macheda Primario della terapia intensiva del Gom e Curigliano direttore dello IEO di Milano fondato dal professore Umberto Veronesi, affiancato da un commercialista esperto di bilanci.