Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

L’incognita dei 66 dipendenti a tempo determinato dei Centri per l’impiego

L’incognita dei 66 dipendenti a tempo determinato dei Centri per l’impiego

Nucera annuncia un tavolo tecnico-istituzionale tra Provincia, Regione e organizzazioni sindacali

L’incognita dei 66 dipendenti a tempo determinato dei Centri per l’impiego

Nucera annuncia un tavolo tecnico-istituzionale tra Provincia, Regione e organizzazioni sindacali

 

 

E’ stato convocato per mercoledì prossimo, 9 novembre, alle ore 11, presso il palazzo della Provincia di Reggio Calabria, il “tavolo tecnico-istituzionale” tra Ente Provincia, Regione Calabria e organizzazioni sindacali sulla vertenza dei 66 dipendenti a tempo determinato dei Centri per l’Impiego della Provincia di Reggio Calabria.

A comunicarlo, è il  segretario-questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera che aggiunge: “Ringrazio il Presidente Giuseppe Raffa che ha accolto le mie sollecitazioni dei giorni scorsi  ribadite in una  lettera invita all’Assessore regionale al Lavoro, Francescantonio Stillitani, al Presidente della Provincia di Reggio Calabria ed all’Assessore alle attività produttive dello stesso Ente, Domenico Giannetta, nella quale sostenevo la necessità di dare seguito alla mozione che il Consiglio regionale aveva approvato all’unanimità nella seduta del 7 ottobre scorso. Un documento nel quale si prefigurava l’obiettivo di avviare il  confronto interistituzionale per fare in modo che esperienze e professionalità ormai consolidate all’interno della Provincia di Reggio Calabria non andassero perdute”.

“C’è in gioco il destino di circa 130 dipendenti che in questi anni – sottolinea il segretario questore del Consiglio regionale – si sono professionalizzati, inserendosi a pieno titolo nel mondo del lavoro, ma, ancor più, hanno investito nel loro futuro: alcuni si sono sposati, hanno acquistato casa, si sono resi autonomi rispetto alle proprie famiglie ed oggi non possono essere improvvisamente mortificati e privati della imprescindibile prospettiva occupazionale, al contrario dei loro colleghi delle altre province”.

“Sono certo che dal tavolo istituzionale – conclude Giovanni Nucera – usciranno le decisioni più giuste per assicurare a chi ha un lavoro ed a chi lo cerca le migliori prospettive.  Il richiamo al DPCM 28/03/2011, che ha sancito la proroga di validità delle graduatorie dei concorsi pubblici al 31 dicembre 2011, proprio al fine  di evitare – è espressamente declamato – l’attivazione e gli oneri di nuove procedure concorsuali, penso rappresenti la prospettiva più coerente con l’attuale momento di difficoltà economica in cui versa il nostro Paese”.