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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Liceo Villa, Patrizia Liberto contro Provincia Reggio Queste le sue parole: "Stentano ad arrivare le soluzioni sulla struttura"

Liceo Villa, Patrizia Liberto contro Provincia Reggio Queste le sue parole: "Stentano ad arrivare le soluzioni sulla struttura"
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“Adesso basta. Il tempo passa ma le soluzioni stentano ad arrivare ed a pagarne il prezzo più caro sono come al solito le famiglie ed i ragazzi che frequentano il Liceo Luigi Nostro di Villa San Giovanni, che ormai da troppo tempo si trovano a dover subire l’inefficienza di un ente, la Provincia, che non riesce a dare risposte”.
Questa la presa di posizione della Presidente del Consiglio Comunale di Villa San Giovanni, Patrizia Liberto, che rivolgendosi al Presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa manifesta il disappunto ed il disaggio di chi non può rassegnarsi a questo stato di cose.

“Più volte sono state rassicurate le famiglie, più volte sono state fatte promesse mai mantenute e tutto questo a discapito di insegnanti, ragazzi e genitori che non pretendono la luna, ma semplicemente la possibilità di fare lezione in un ambiente consono alle proprie esigenze. La chiusura dell’istituto di via Marconi a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico per motivi di sicurezza, è il palese esempio di come le strutture scolastiche provinciali vengano gestite, la risposta sono state soluzioni tampone in strutture dove a tutt’oggi non è possibile utilizzare neppure l’energia elettrica, costringendo gli insegnanti a svolgere il ricevimento pomeridiano dei genitori quasi al buio.

Più volte, anche negli anni scorsi, abbiamo sentito parlare di fondi di milioni di euro da mettere a bilancio, di nuovi istituti e fantomatiche ristrutturazioni, tutto senza uno straccio di progetto o di programmazione, solo promesse prive di fondamento che hanno prodotto scontento, oltre che un lento declino delle strutture scolastiche ricadenti sul territorio villese. Da cittadino e da genitore, prima che da amministratore,non posso ignorare le richieste di aiuto che in questi giorni mi sono state rivolte dai ragazzi che ho avuto il piacere di accogliere personalmente a Palazzo S. Giovanni ed ai quali ho promesso di essere al loro fianco in questa battaglia di civiltà, in questa rincorsa al diritto di avere scuole sicure, attrezzate con laboratori, spazi comuni e palestre.

Il mio appello è rivolto in primo luogo al Presidente Raffa, per poi essere esteso al Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà, per dire con forza che possiamo accettare anche soluzioni provvisorie ma solo se queste sono affiancate ad un progetto di rinnovamento delle strutture scolastiche esistenti o eventualmente della costruzione di nuovi istituti, in un territorio strategico come quello di Villa S.Giovanni, che da anni rappresenta un punto di riferimento per i giovani della vallata e delle zone limitrofe. Abbiamo bisogno di risposte e dati certi, vogliamo sapere che fine dovrebbe fare l’istituto di via Marconi, se esiste la possibilità di una ristrutturazione o di un reale finanziamento per la realizzazione di una nuova struttura e soprattutto se riusciamo ad evitare ciò che è accaduto oggi con i ragazzi che hanno incrociato le braccia rifiutandosi di fare lezione in una struttura senza energia elettrica. Al di là delle appartenenze politiche, al di là del ruolo che ciascuno di noi ricopre, credo sia nostro dovere batterci al fine di tutelare i ragazzi ed il loro diritto allo studio, questa è una battaglia che difficilmente ci accontenteremo di perdere”.