Lettera dei sindaci per completare la “Bovalino-Bagnara” Inviata al sindacco ff della Città Metropolitana Versace e per conoscenza al governatore Occhiuto
I sindaci dei Comuni di: BAGNARA CAL., MELICUCCA’, SEMINARA, COSOLETO, SANTA CRISTINA D’ASPROMONTE, SCIDO, DELIANUOVA, PLATI’, ARDORE , BENESTARE, BOVALINO, hanno inviato una lettera all’Avv. Versace Sindaco f.f. della Città Metropolitana di RC e per conoscenza al Presidente Occhiuto, al Ministro Carfagna e al sottosegretario Nesci chiedendo un tavolo tecnico per fare il punto e valutare il completamento della trasversale Bovalino-Bagnara, opera ritenuta fondamentale per il recupero dell’arretratezza infrastrutturale del territorio rappresentando un collegamento di assoluta importanza strategica per la rete viaria della provincia di Reggio Calabria.
Oggetto: richiesta Tavolo Tecnico Bovalino – Bagnara.
Con la presente si richiede a codesto Ente di fissare un incontro, nel più breve tempo
possibile, insieme agli Uffici preposti al fine di conoscere lo stato attuale dell’avanzamento
lavori della trasversale Bovalino – Bagnara, con lo scopo ultimo di sollecitare la fine dei
lavori ed ove se ne rammentasse la necessità per attuare l’inserimento della stessa o parte
dei lotti, nel caso in cui l’opera non fosse del tutto finanziata, tra le opere da finanziare
attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) .
Questa richiesta nasce dalla convinzione che l’opera in oggetto sia fondamentale per
il recupero dell’arretratezza infrastrutturale del territorio e che allo stesso tempo rappresenti
un collegamento di assoluta importanza strategica per la rete viaria della provincia di Reggio
Calabria.
La Bovalino – Bagnara, che nasce da uno studio dell’ingegner Nino Brath negli anni
Settanta, una volta ultimata, rappresenta uno dei più importanti collegamenti trasversali
della Calabria in quanto connette a circuito la provincia reggina con le due più importanti
opere di viabilità del meridione d’Italia: l’Autostrada A2 e la SS106 Jonica. Al pari della SGC
Rosarno – Gioiosa Jonica, collegherà all’A2 molti centri ionci in pratica isolati dall’unica
valida direttrice Nord-Sud. La Bovalino-Bagnara, rispetto alla Ionio – Tirreno, è stata
progettata anche per servire e rivitalizzare la fascia tirrenica centrale, letteralmente in stato
di abbandono a causa della fatiscenza dell’ ex SS.112 .
La costruzione dell’intera arteria, analogamente con quanto avvenuto con l’altra
trasversale, agevolerà lo sviluppo socio-economico del territorio, notoriamente ricco di
risorse naturali, agricole, e potenziale serbatoio di iniziative artigianali e commerciali, con
conseguenze immediate sul sistema antropologico, commerciale, industriale e
occupazionale”. Come tutte le trasversali, che la conformazione geografica della Calabria
richiede, anche la Bovalino-Bagnara si propone come arteria di scambio e di collegamento
fra i due versanti occidentale (Bagnara) e orientale (Bovalino), abbattendo i tempi di
percorrenza e aumentando il livello di servizio e gli standard di sicurezza.
Si sottolinea, che l’opera è di vitale importanza per scongiurare il blocco “socioeconomico” dei Comuni Tirrenici e Ionici del reggino, che vedono il proprio sviluppo frenato
dall’assoluta insufficienza di adeguate infrastrutture di collegamento, ciò purtroppo come
giornalmente registriamo porta all’emigrazione dei nostri concittadini e all’abbandono dei
territori, da cui deriva poi il continuo rischio idrogeologico e la flagellazione degli incendi di
cui è vittima il nostro eco-sistema, nonché l’impoverimento economico, culturale e
demografico della provincia reggina.
L’infrastruttura, una volta realizzato l’intero tracciato, accrescerà il proprio valore
trasportistico, divenendo fulcro di collegamento fra il corridoio europeo 1 costituito nel tratto
dall’A2 posto a circa 20 Km dall’imbocco dell’attraversamento stabile fra Calabria e Sicilia,
e, fra la SS.106, che è collegata senza soluzione di continuità alla dorsale “Adriatica” italiana,
ambedue interessate da importanti ammodernamenti.
La Bovalino – Bagnara, oltre a connettere alle estremità queste due primarie vie di
comunicazione, costituisce un punto di snodo della viabilità che viene veicolata da e verso
altre due importanti infrastrutture viarie della Piana di Gioia Tauro: la direttrice DelianuovaGioia Tauro e la Pedemontana della Piana, a loro volta connesse ad altri due svincoli dell’A2,
rispettivamente Gioia Tauro e Laureana di Borrello.
Da non trascurare il fatto che l’infrastruttura, grazie ad una rinnovata accessibilità al
cuore delle pendici pre-aspromontane, pur senza impattare drasticamente con la natura e
con i paesaggi, permetterà anche un’adeguata fruizione delle risorse naturali e turistiche
della montagna e, finalmente, si potrà dare ampio “respiro” anche all’immensa risorsa
costituita dal Parco Nazionale dell’Aspromonte che viene attraversato interamente in
sotterraneo.
Pertanto, vista l’importanza della tematica trattata e le imminenti scadenze sulla
pianificazione PNRR – CIS si resta in attesa di un sicuro e celere riscontro in merito.
Cordiali saluti.
I SINDACI dei Comuni tutti.