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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Legge elettorale: il grande bluff

Legge elettorale: il grande bluff

Nota politica di LL

Legge elettorale: il grande bluff

Nota politica di LL

 

 

Siamo senza democrazia, i parlamentari vengono eletti da cinque persone che si riuniscono nelle stanze ovattate dei partiti e decidono chi eleggere e chi no! I giochi sono fatti, l’Italia si appresta ad andare al voto con la vecchia legge elettorale, il “Porcellum” (una porcata, come l’ha definita il suo padre spirituale, l’ex ministro della Lega Nord Calderoli). Diciamola tutta, un sistema elettorale che piace a destra, al centro e a sinistra, altrimenti non si spiegherebbe per quale ragione al mondo, un’intera classe politica che ha governato il nostro bel paese negli ultimi sei anni (da Prodi a Berlusconi fino al tecnico Monti) non abbia deciso di dotarsi di un nuovo sistema elettorale.

Un grande bluff perpetrato ai danni dei cittadini. Per essere eletto deputato o senatore basta che Bersani, Berlusconi, Casini e Monti ed i loro sotto capi, si riuniscano nelle stanze politiche, sondaggi alla mano, e scelgano gli eletti in base ai voti ipotetici, sistemandoli in lista in posizione adeguata per essere eletti. C’è un piccolo particolare che non è secondario, la gravissima crisi occupazionale, il dramma di intere famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. Gli imprenditori che muoiono per non avere ricevuto i soldi dallo Stato e dalle banche (a loro volta li hanno ricevuti dalla Bce all’1%, ma li hanno utilizzati per ricapilizzarsi), ma in compenso lo Stato vuole le tasse pagate ed anche subito, altrimenti tra more e sovrattasse gli spazi sono ristrettissimi per sopravvivere.

L’Imu sulla prima casa ha azzerato la tredicesima di Natale, con la conseguenza di ridurre drasticamente i consumi aggravando la recessione. Una piccola riflessione mi è consentita? Perché lo Stato da 3 miliardi di euro al Monte dei Paschi di Siena per salvarla dalla bancarotta? Anziché cancellare l’Imu per riprendere i consumi? I misteri delle lobby e dei poteri in Italia, lascia un segno indelebile nell’operato di Monti.

Un’Italia allo sbando, con i cittadini che hanno già dimostrato con il voto siciliano, di non aver fiducia in questa classe politica (oltre il 53% non è andata a votare). Il messaggio che è arrivato dal popolo siciliano al Paese non lascia dubbi ad interpretazioni (d’altronde la Sicilia è stata considerata un laboratorio nazionale). Andare al voto ha un senso con questa legge elettorale? Tutti i sondaggisti danno per certi il caos che si potrebbe verificare all’indomani del voto politico, una maggioranza alla Camera ed una maggioranza diversa al Senato. Mettere insieme Vendola e Casini diventa complicatissimo per Bersani. Monti, Berlusconi, Grillo e Casini e Bersani al Senato, l’uno esclude l’altro.

Il nostro paese si può permettere un periodo di non governabilità? Allora non sarebbe meglio dire agli italiani, siamo in una situazione drammatica, l’unica soluzione praticabile è quella di rifare realmente le regole? Come nel 1948, un’assemblea costituente non era la soluzione migliore? Il presidente Napolitano può mandare un messaggio alle Camere, dare 12 mesi per rifare le regole ed andando al voto per eleggere i deputati costituendi. Dimenticavo la nostra classe politica è troppo impegnata ai giochi di potere, di tattica e rendite da salvaguardare ad ogni costo.

Buona fortuna Italia!