Lega, Reggio Calabria merita la massima attenzione! L’incendio dei locali di una rivendita di tabacchi, conseguenti ad un rifiuto alla cessione del proprietario da parte di elementi della ‘ndrangheta, comprova e dimostra di come la città sia ancora vessata e come la criminalità organizzata
L’incendio dei locali di una rivendita di tabacchi, conseguenti ad un rifiuto alla cessione del
proprietario da parte di elementi della ‘ndrangheta, comprova e dimostra di come la città sia
ancora vessata e come la criminalità organizzata riesca a controllare il territorio, seminando
tensione e paura. Grande solidarietà, quindi, al proprietario che è riuscito a resistere alle
minacce ed alla aggressione subita ed ha dimostrato di come un cittadino onesto debba
comportarsi. Solo con una resistenza generalizzata e con le dovute denunce un territorio si può
liberare dalla morsa mafiosa, grazie anche alle brillanti operazioni portate avanti sia dalle Forze
dell’Ordine che dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sempre più attenti ai bisogni
ed alle emergenze locali. In questo contesto, appare, però, anomala la posizione assunta nei
confronti di Tiberio Bentivoglio, che, con le sue denunce e con la sua resistenza, in tempi
maggiormente difficili, ha contribuito fortemente alla formazione di una coscienza libera da parte
di molti cittadini. Tiberio ha lottato con tutte le sue forze per liberarsi dalla morsa mafiosa,
perdendo la propria attività, rischiando la vita, ma sempre a testa alta. Ora la richiesta del
pagamento dei canoni per il locale confiscato concesso dal Comune deve essere rivista.
Legalmente è tutto conforme a legge, ma moralmente sembra un’altra aggressione nei confronti
di chi ha lottato per liberare la città dall’oppressione della ‘ndrangheta. La Lega, manifesta
questa anomalia e chiede a gran voce che si faccia tutto il possibile per stare, concretamente,
accanto a chi, con il proprio coraggio e dovere di libero cittadino, ha consentito di porre un freno
alla criminalità organizzata e di dare respiro alla città di Reggio Calabria. Abbandonare queste
persone, cui la Lega ritiene che debba darsi la massima solidarietà reale, vuol dire smorzare
quell’entusiasmo che ha aperto un varco in zone di profonda omertà, prevaricando
pesantemente su chi ha dato tanto alla comunità.