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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Le proposte di Giuseppe Rigoli per una Taurianova nuova e più funzionale L'idea dell'ex consigliere comunale di opposizione è quella di creare un welfare di comunità

Le proposte di Giuseppe Rigoli per una Taurianova nuova e più funzionale L'idea dell'ex consigliere comunale di opposizione è quella di creare un welfare di comunità
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Riceviamo e pubblichiamo:

La nostra città deve riprendere a correre, migliorare e guardare avanti, orientata e guidata da una buona e trasparente Amministrazione comunale, che ragioni concretamente a partire dall’oggi ma con lo sguardo proiettato al suo futuro, realizzando politiche che contribuiscano allo sviluppo complessivo della nostra comunità ed alla competitività del territorio.

Io auspico un modello di città che prevede una Taurianova dinamica. La nostra città deve assumere un ruolo di guida nelle molte opportunità che ci vengono date dalla situazione nazionale ed europea.

Considero prioritario il sostegno alle famiglie perché trovino spazi nella realtà cittadina, perché vivano la città in sicurezza e libertà, perché mantengano e rafforzino una propria dimensione sociale, perché affrontino la propria situazione economica (anche e soprattutto in questo momento di crisi) con la serenità di trovare nell’Istituzione comunale un reale e tangibile punto di riferimento.

Tutto ciò è realizzabile cogliendo ed interpretando correttamente i veri bisogni ed i legittimi interessi di tutti i cittadini attraverso l’elaborazione e la realizzazione di “politiche di investimento sociale” con le persone (partecipazione), per le persone (solidarietà), delle persone (sussidiarietà).

Certamente, per fare questo occorre che tutti i servizi pubblici siano gestiti con competenza e serietà, a partire da quelli di welfare e dalla protezione della salute dei cittadini.

Auspico il sostegno ai giovani perché intraprendano, studino, lavorino, prestino servizi volontari, esprimano le proprie capacità artistiche e culturali.

Taurianova deve proiettarsi nel futuro, mettendo a disposizione spazi dove possano essere espressi i bisogni crescenti di partecipazione alla vita economica, culturale e sociale, secondo una visione innovativa che richiede nuove idee, nuove competenze, che permetta a tutti, in particolare ai giovani, di avere l’opportunità di partecipare ed essere davvero i protagonisti.

Il modello culturale di riferimento che Taurianova dovrebbe adottare è quello del welfare di comunità nel quale i cittadini da semplici utenti e destinatari dei servizi diventino protagonisti e soggetti attivi, consentendo a tutti di vivere la loro cittadinanza in pienezza e di sviluppare le proprie potenzialità umane a prescindere dalle condizioni personali, sociali e culturali di partenza.

Un welfare, quindi, che punti alla ricostruzione del tessuto sociale taurianovese ed all’inclusione, promuovendo la cultura della salute e del benessere attraverso un’attenta istituzione e organizzazione del sistema dei servizi, sostenendo la partecipazione effettiva del mondo del Terzo Settore nella programmazione, progettazione, gestione e valutazione degli interventi.

(Per intenderci: quando  parlo di “Terzo Settore” mi riferisco a quel complesso di Istituzioni che all’interno del sistema economico si collocano tra lo Stato (Primo Settore) e il Mercato (Secondo Settore), ma non sono riconducibili né all`uno né all`altro; sono cioè soggetti organizzativi di natura privata ma volti alla produzione di beni e servizi a destinazione pubblica o collettiva. Si tratta delle cooperative sociali, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni di volontariato, delle organizzazioni non governative (ONG), delle ONLUS, ecc.)

Un welfare che ponga le politiche sociali in un’ottica di investimento per il benessere dei cittadini e non solo come costo per le casse comunali,  che abbia come dimensione di riferimento la pianificazione quale metodologia di promozione qualitativa dell’azione dell’Amministrazione e quale strumento utile per creare e preservare il livello dei servizi nell’attuale contesto di difficoltà finanziaria.

Il principale obiettivo delle politiche sociali è la protezione delle persone più fragili e vulnerabili attraverso percorsi di cura, supporto, accompagnamento, valorizzazione e inclusione sociale.

Appare necessario anzitutto proporre politiche che sostengano davvero efficacemente la famiglia, nucleo fondamentale dell’organizzazione sociale, in relazione alle crescenti difficoltà di carattere economico:

  • nonostante l’attuale situazione economica del nostro Comune, è necessario definire agevolazioni tariffarie relative ai servizi comunali per chi vive condizioni di particolare disagio economico con familiari licenziati, in cassa integrazione o in cerca di occupazione;
  • è necessario favorire l’accesso alla casa a costi contenuti attraverso progetti specifici, in particolare per le giovani coppie, basati su un sistema di garanzie che consenta più facilmente l’accesso al credito; sostenere, anche attraverso l’attivazione di appositi fondi di solidarietà, il mantenimento della propria abitazione per chi per motivi economici rischia di perderla.

Ritengo di fondamentale importanza realizzare, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, progetti di assistenza contro ogni forma di violenza, a partire da quella domestica, da quella a scopo sessuale, dallo stalking, che colpiscono fisicamente e psicologicamente le donne ed i soggetti più deboli.

Il nostro Comune, al fine di riconoscere loro pieno diritto di cittadinanza, deve dotarsi di una struttura organizzativa e decisionale che lo interpreti e lo promuova: il Comune di Taurianova dovrebbe istituire il “Garante comunale dei diritti di bambini e bambine, di ragazzi e ragazze”, con un’apposita sede all’interno del nostro Comune.

L’obiettivo è “fare sistema” tra Comune, con ruolo di indirizzo e coordinamento, la scuola statale (primaria e secondaria), le scuole paritarie e le altre agenzie educative presenti nel territorio, attraverso convenzioni eque, verifiche periodiche della qualità del servizio, accordi di programma.

Gli interventi da mettere in campo riguardano le diverse fasce di età:

  • i servizi per l’infanzia (0-3 anni) vanno istituiti ed economicamente sostenuti attraverso convenzioni con gli asili privati già esistenti nella nostra città;
  • nella fascia 3-10 anni occorre, anzitutto, contribuire a garantire servizi post scolastici qualificati per sopperire alle eventuali carenze di tempo pieno nelle scuole, riqualificando funzione e gestione degli asili privati che già operano nella nostra città;
  • nella fascia di età 10-14 anni è necessario programmare la creazione Centri aperti e dei Centri diurni anche nell’ottica della prevenzione del disagio nelle età della preadolescenza;
  • rispetto alle ragazze e ai ragazzi dai 14 ai 18 anni, è opportuno, oltre ad attivare un osservatorio permanente sulla condizione giovanile, promuovere luoghi di ritrovo e valorizzazione della creatività giovanile (musicale, artistica, espressiva), attraverso convenzioni mirate con strutture che già operano a Taurianova, con finalità di orientamento, prevenzione, promozione; potenziare (in accordo con gli altri Servizi territoriali) azioni di consulenza psicologica e prevenzione del disagio; attraverso un approccio che deve essere orientato a promuovere esperienze positive e fondanti più che a formulare divieti.

Le politiche giovanili che il nostro Comune dovrebbe istituire dovrebbero mirare a ricercare la relazione e la conoscenza con tutti i giovani presenti nel contesto cittadino, mettendo in campo reali modalità di ascolto e confronto, favorendo il concreto coinvolgimento e il protagonismo attivo, sostenendo anche attraverso risorse e spazi adeguati la loro autonoma progettualità ed espressività.

Gli interventi da attivare hanno l’obiettivo di:

  • rendere la città più accessibile ai bisogni informativi, culturali, sportivi e di divertimento, anche agendo con tariffe agevolate per la fruizione di servizi, beni e spazi rivolti al mondo giovanile, attraverso convenzioni con le strutture private presenti a Taurianova;
  • sostenere e dare valore alle produzioni giovanili anche attraverso spazi pubblici di aggregazione e luoghi di promozione della creatività artistica, musicale ed espressiva;
  • favorire la partecipazione nell’ottica che essi sono in tutti i sensi cittadini dell’oggi e non solo del domani;
  • promuovere la possibilità di esperienze formative o lavorative all’estero, attraverso l’istituzione di borse di studio per i giovani studenti più meritevoli.

Il Comune, inoltre, deve farsi parte attiva di interventi che sostengano i giovani in cerca di lavoro i quali, nell’attuale situazione di crisi economica, stanno vedendo ridursi fortemente le possibilità di trovare un’occupazione dignitosa e duratura, aumentando le situazioni di precarietà, provvisorietà, ricattabilità.

La difficoltà dell’inserimento nel mondo del lavoro diventa particolarmente grave per i giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola e che provengono da famiglie in condizioni socio-economiche disagiate e, pertanto, vanno realizzati interventi che da un lato, in collaborazione con le agenzie formative cittadine, integrino il sostegno alla ricerca del lavoro con la formazione al lavoro e, dall’altro, sostengano anche economicamente con formule innovative i giovani nella costruzione del loro futuro.

L’invecchiamento della popolazione pone problemi significativi anche ai bilanci dei Comuni: ma gli anziani, oltre che essere destinatari di servizi, costituiscono una risorsa per il patrimonio del loro sapere acquisito durante la loro esperienza di vita vissuta, competenze e conoscenze che vanno preservate e trasmesse con opportune modalità di intervento da parte del nostro Comune.

In questo senso l’Amministrazione comunale di Taurianova, dovrebbe operare in due distinte direzioni che vanno integrate dal welfare comunale:

  • occorre avere un’elevata attenzione ai problemi e disagi degli anziani legati alle malattie connesse all’età, attraverso progettualità innovative quali ad esempio, gli interventi sul tema dell’Alzheimer e la creazione di Case Famiglia. Ma non solo. Accanto ad esse vanno elaborate e promosse nuove azioni quali l’istituzione di uno sportello finalizzato alla regolarizzazione e qualificazione delle “badanti”, l’istituzione di una qualificata assistenza domiciliare, l’istituzione delle strutture di emergenza sociale;
  • risulta strategico per la vita dell’intera comunità taurianovese la valorizzazione degli anziani da perseguire attraverso l’incremento degli spazi di partecipazione, rendendo possibile l’accesso ad infrastrutture di proprietà del Comune e promuovendo attività di carattere culturale, artistico, sportivo, ricreativo in cui siano coinvolti; di grande importanza è in tal senso il sistema degli orti comunali e dei centri anziani, così come il coinvolgimento degli anziani in iniziative di supporto alla vita cittadina quali i vigili dei bambini o l’aiuto nella cura del verde pubblico.

Taurianova ha urgente bisogno di:

  • promuovere politiche a sostegno di iniziative che mirino ad un’efficace inclusione sociale, a partire dalla creazione della Consulta per l’handicap formata da associazioni davvero rappresentative della realtà (disabilità fisica, sensoriale, intellettiva);
  • rivedere il bilancio comunale alla luce dei diritti di cittadinanza delle persone con disabilità per promuovere una visione trasversale alle competenze;
  • istituire e/o potenziare piani per una mobilità libera da barriere architettoniche e per un libero utilizzo dell’intero territorio cittadino da parte di tutti.

Come ho già scritto ad inizio di agosto scorso, la volontà e l’impegno politico devono attrarre, anche attraverso collaborazioni con le Università presenti in Calabria, quella vasta gamma di finanziamenti europei previsti dalla progettazione europea 2014/2020. Certamente, a che ciò si possa realizzare, è fondamentale che la classe politica prenda coscienza della necessità di coinvolgere Istituzioni e professionisti che abbiano competenze certificate in materia di Finanziamenti Europei e Regionali. La politica deve programmare, pianificare, proporre progetti che, una volta vagliati, valutati, elaborati e sviluppati da esperti del settore, potranno essere presentati presso le Istituzioni preposte per realizzarli attraverso le opportunità che l’Europa mette a disposizione.

Dott. Giuseppe Rigoli