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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Le operazioni dei Carabinieri

Le operazioni dei Carabinieri

A Brancaleone, Caulonia, Monasterace, Reggio Calabria e Polistena

Le operazioni dei Carabinieri

 

A Brancaleone, Caulonia, Monasterace, Reggio Calabria e Polistena

 

I carabinieri della stazione di Brancaleone, traevano in arresto: B.L., 32 anni. Dovendo il medesimo espiare la pena di mesi sette di reclusione poichè giudicato colpevole del reato di furto, per fatti accertati in Brancaleone nell’anno 2010. Nella giornata traevano in arresto in flagranza di reato: M.F, 21 anni, per evasione.

I carabinieri della stazione di Caulonia, traevano in arresto, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione: M.G., 31 anni. Il predetto deve scontare la pena residua di anni cinque, perché riconosciuto definitivamente colpevole dei reati di: produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione abusiva di munizioni.

In Monasterace (RC), P.N., 54 anni, messo comunale, denunciava che, ignoti avevano tentato di asportare la batteria dall’autovettura Fiat Punto di proprietà del comune. In Ardore (RC), M.M., 39 anni, denunciava che a termine di una battuta di caccia, due individui, armati e col volto travisato, gli intimavano di consegnare loro il suo fucile semiautomatico Benelli mod. Montefeltro cal. 12, nonché una giberna con trenta cartucce.  

In Reggio Calabria, i carabinieri traevano arresto flagranza reato evasione dagli arresti domiciliari e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: L.G., 32 anni.

Presso la stazione carabinieri di Pellaro, si costituiva: C.G., 35 anni (latitante). Medesimo deve espiare pena di mesi sette di reclusione, per il reato di: concorso in violenza privata, commessi in Reggio Calabria nell’anno 2007.  

A Polistena (RC), N.G., 55 anni, dirigente locale scuola media inferiore “Salvemini”, denunciava che ignoti, mediante rottura vetro finestra piano terra, penetravano interno predetto istituto, imbrattando pareti aule e corridoio, e mediante apertura degli idratanti di emergenza, provocavano allegamento di diverse aule.

redazione@approdonews.it