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Lazzaro, messa in sicurezza strada per Comunia

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Lo scorso 13 febbraio sull’albo Pretorio del Comune di Motta SG è stata pubblicata la determinazione sulla conferenza dei servizi che si terrà il prossimo 5 marzo presso il Comune di Motta SG, per l’approvazione del progetto definitivo per la messa in sicurezza della strada comunale che dal cimitero conduce al Centro di raccolta comunale e alla discarica di Comunia. Orbene non risultano pubblicati gli elaborati progettuali affinché chi ne avesse interesse potesse prenderne atto ed eventualmente  presentare le proprie osservazioni.

La necessità di un percorso alternativo esterno al centro abitato ripetutamente richiesto dalla scrivente associazione trova fondamento ed è avvalorato dalla posizione assunta dal Comune di Motta SG nel ricorso presentato al TAR di Reggio Calabria per l’annullamento, previa sospensione  del verbale conclusivo della Conferenza di Servizi del 25/07/2018 sulla messa in sicurezza e riapertura della discarica di Comunia.  Invero il Comune rileva le criticità del progetto definitivo approvato con  CDS- sugli aspetti inerenti la viabilità di accesso all’area. In particolare, l’area interessata dalla discarica è raggiungibile attraverso la sola strada esistente ad una carreggiata che, perdipiù, attraversa il centro urbano. Vale a dire, non adeguata per dimensioni trasversali agli standard di sicurezza che richiederebbero, necessariamente, una strada a percorribilità estesa: a due carreggiate. Compromettendo, in tal modo la pubblica incolumità sia in condizioni ordinarie che in situazioni di emergenza. D’altronde, già a far data dal 27/04/2015, il Comune aveva formalizzato richiesta di un tracciato nuovo e/o alternativo volto ad evitare la percorribilità del centro urbano. Nel progetto approvato con la Conferenza dei Servizi, per cui è causa, si fa riferimento ad un generico e preteso tratto di strada alternativo, non corrispondente ad alcun lotto funzionale autonomo, inserito in un progetto all’uopo predisposto e approvato per il complessivo delle opere. Alias c’è il progetto ma non la strada.

Per tale intervento il Dipartimento Ambiente e Territorio  della Regione Calabria,  si è reso disponibile a supportare economicamente i lavori di sistemazione della strada, quantificati a seguito di progetto preliminare  redatto dal Comune di Motta SG  in euro 400,000,00, oggetto di compensazione  del debito dello stesso nei confronti della regione Calabria. A tal fine in data 30/01/2016 è stata stipulata una convenzione tra il Comune di Motta SG e la Regione Calabria. Detto finanziamento come comunicato dal Dipartimento Ambiente e Territorio al Comune di Motta SG, con nota del 12 luglio 2018 è  concesso esclusivamente per raggiungere l’obiettivo condiviso della realizzazione dell’intervento di “Messa in sicurezza della discarica esistente in località “Comunia” nel Comune di Motta San Giovanni e adeguamento per l’esaurimento”. Poiché tale obiettivo non appare più condiviso, il Dipartimento politiche ambiente con la succitata nota  ha  comunicato al comune  che qualora le determinazioni conclusive della CDS – convocata per il 25 luglio 2018 sarebbero state contrarie alla realizzazione del recupero volumetrico della discarica, il  Dipartimento non potrebbe che avviare il procedimento di revoca della convenzione di che trattasi. In sede di conferenza di servizi del 25 luglio 2018 il Comune ha manifestato la contrarietà alla riapertura della discarica, tant’è che ha presentato al TAR ricorso per l’annullamento del verbale della conferenza di servizi. Contrarietà a tutt’oggi espressamente mantenuta. Visto che nella determinazione nr. 16 in premessa indicata non si fa alcun riferimento al finanziamento condizionato al parere favorevole per la riapertura della discarica, lo scorso 17 febbraio abbiamo richiesto al Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria notizie circa la revoca della convenzione, ma nulla è stato fatto sapere. Con quali soldi si metterà in sicurezza la strada per Comunia?.

 

Vincenzo CREA

Referente unico dell’ANCADIC[i]

e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”