L’attacco dei medici cattolici della diocesi di Oppido e Palmi alle “Iene”. “Basta montare ad arte un servizio, carpire dichiarazioni non autorizzate e il gioco è fatto”
Ott 16, 2022 - redazione
Alcuni servizi televisivi sulla Calabria e in particolare sulla sanità calabrese, spesso danno
l’impressione di distorcere in maniera subdola la realtà. Basta montare ad arte un servizio, carpire
dichiarazioni non autorizzate e il gioco è fatto. Il servizio delle Iene sugli ospedali della nostra ASP,
ha mostrato carenze strutturali degli edifici e carenze organizzative che i medici cattolici , in molti
documenti hanno denunciato. Molte volte abbiamo denunciato le leggerezze amministrative, il
malfunzionamento di alcuni servizi, la superficialità di alcune scelte . Al tempo stesso, abbiamo
anche difeso la passione e la professionalità della maggior parte dei medici che operano nel nostro
territorio in condizioni davvero difficili. Abbiamo sempre stigmatizzato le aggressioni , le
intimidazioni e addirittura gli attentati, vedi macchine bruciate o saracinesche impallinate.
Avremmo piacere che quando si parla di sanità, oltre alle giuste denunce per le carenze strutturali
e organizzative, si parlasse anche della dedizione e della professionalità della maggior parte dei
medici, che con grande sacrificio e abnegazione, danno risposte concrete ai bisogni di salute per
tutta la popolazione. Purtroppo non sempre è cosi, si punta allo scoop, al clamore anche distorcendo
la realtà , e prendendo delle vere e proprie cantonate con dati e numeri completamente sbagliati
dei medici in servizio nella nostra ASP. A noi, non piace questo metodo televisivo aggressivo che
spesso non ha nulla di giornalistico ma rappresenta solo un volgare “agguato” , una sorta di
Killeraggio ad personam e alla nostra categoria. A chi giova tutto questo? Il rischio è di screditare la
sanità pubblica e far perdere la fiducia nei cittadini rischiando di sfaldare ulteriormente il rapporto
medico-paziente con tutte le conseguenze del caso.
Concludiamo con le parole di Papa Francesco ai giornalisti.
Il direttivo
Associazione Medici Cattolici Italiani Diocesi Oppido M. Palmi
Sezione “San Giuseppe Moscati”
Operare secondo verità e giustizia, affinché la comunicazione sia davvero strumento per costruire,
non per distruggere; per incontrarsi, non per scontrarsi; per dialogare, non per monologare; per
orientare, non per disorientare; per capirsi, non per fraintendersi; per camminare in pace, non per
seminare odio; per dare voce a chi non ha voce, non per fare da megafono a chi urla più forte”