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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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L’associazione culturale Anassilaos incontra il candidato a sindaco di Reggio Lucio Dattola

L’associazione culturale Anassilaos incontra il candidato a sindaco di Reggio Lucio Dattola

Domenica, alle 21

di CATERINA SORBARA

L’associazione culturale Anassilaos incontra il candidato a sindaco di Reggio Lucio Dattola

Domenica, alle 21

 

di Caterina Sorbara

 

 

In vista delle prossime elezioni comunali (26 ottobre) la Sezione Giovanile dell’Associazione Culturale Anassilaos incontrerà domenica 7 settembre alle ore 21, al Chiostro di San Giorgio al Corso il candidato a Sindaco della Città Lucio Dattola. Sarà un’occasione – rileva il Presidente di Anassilaos Giovani, che condurrà e modererà l’incontro – per conoscere il programma del candidato e consentire agli elettori, soprattutto a quelli più giovani che sono le vittime principali dell’attuale crisi economica e sociale che investe il Paese, di farsi un’ idea delle soluzioni proposte da ciascun candidato per risolvere i problemi che travagliano in maniera specifica la città della Fata Morgana e, si aggiungono a quelli, più generali, che colpiscono il sistema Italia.
Dieci domande dunque rivolte dai giovani al candidato sindaco Lucio Dattola – le stesse già rivolte a Giuseppe Falcomatà – a partire proprio dalla situazione economica in cui versa il Comune, condizione imprescindibile e punto di partenza ineludibile per un programma di crescita e di sviluppo della città che non sia un libro dei sogni ma serio e responsabile, rigoroso e fattibile, e pure aperto alla speranza senza la quale nessuno – e soprattutto i giovani – può vivere.
Al di là degli schieramenti politici (Deng Xiaoping, il leader cinese che aprì la Cina all’imponente sviluppo economico che ancora oggi ci stupisce era solito dire “Non importa che il gatto sia bianco o nero; ciò che importa è se acchiappa i topi”) quello che conta oggi è la serietà dei candidati, la loro personale onestà e probità – che dovrà poi essere quella degli uomini e donne che con il sindaco saranno chiamati a collaborare -, la lealtà nei confronti dei cittadini che ad essi si affideranno, l’ impegno a tradurre nei fatti il programma presentato.
I candidati che parteciperanno alla sfida del prossimo 26 ottobre hanno le carte in regola per una campagna elettorale senza polemiche di tipo politico – direi quasi ideologico – ma attenta ai contenuti e soprattutto all’altezza dei gravi compiti che attendono il futuro primo cittadino in una città chiamata a subire – prima ancora che un deficit economico – un deficit morale e di identità.
Ovviamente – conclude Tito Tropea – la classe dirigente di una città non si esaurisce in coloro che la governano ma, coinvolge e impegna diversi soggetti e istituzioni:la Chiesa, quale punto di riferimento etico; la Magistratura; la classe imprenditoriale; il sindacato; l’ Università; le istituzioni culturali; le Associazioni; i Circoli e soprattutto i singoli cittadini che ne fanno parte, i quali saranno chiamati all’indomani del 26 ottobre – e l’Anassilaos lo farà nel suo piccolo ambito – a prestare la loro collaborazione senza alcun interesse che non sia l’interesse della Comunità.