Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Lamezia, salta l’appuntamento con “Emozioni in gioco”

L’assessore Piccioni scrive al coordinatore dell’Ufficio Educazione motoria, fisica e sportiva dell’Ufficio scolastico regionale Rosario Mercurio

Lamezia, salta l’appuntamento con “Emozioni in gioco”

L’assessore Piccioni scrive al coordinatore dell’Ufficio Educazione motoria, fisica e sportiva dell’Ufficio scolastico regionale Rosario Mercurio

 

L’assessore alle politiche sociali del Comune di Lamezia Terme, Rosario Piccioni, ha inviato una lettera al coordinatore dell’Ufficio Educazione Motoria, Fisica e Sportiva dell’Ufficio scolastico regionale, Rosario Mercurio, in merito all’intervento riportato in questi giorni dal “Quotidiano”della Calabria” e relativo al progetto “Emozioni in gioco” nell’ambito della manifestazione “Una regione in movimento” che doveva tenersi lo scorso 21 maggio al Palasparti di Lamezia.

“In riscontro alla sua mail di mercoledì 25 maggio 2011 – si legge nella lettera – con grande rammarico, devo constatare come lei intenda insistere nel voler scaricare sugli altri proprie responsabilità. Diversi genitori, tanto nella giornata di sabato scorso quanto nei giorni successivi, ci hanno, infatti, contattato riferendo che lei ha attribuito ogni responsabilità del mancato svolgimento della manifestazione al Comune. Poiché – continua Piccioni –  ha inteso rendere pubblici atti e procedimenti, è bene, allora, che si faccia chiarezza affinché ognuno abbia tutti gli elementi per poter valutare. In primo luogo, si precisa che ad oggi l’ufficio Protocollo del Comune non ha mai ricevuto alcuna sua comunicazione. Lo scrivente non è stato mai contattato da lei, né di persona né telefonicamente. Lei ha solo inviato delle mail al sottoscritto che le ha tempestivamente girate agli uffici competenti, come può facilmente desumersi dalla posta in uscita dalla mia casella mail. Preme evidenziare che gli uffici comunali hanno rilasciato apposita autorizzazione alla manifestazione e che il sindaco, assumendosi una grande responsabilità, ha firmato apposita ordinanza contenente una serie di prescrizioni. Dunque – scrive l’assessore – non regge la sua considerazione, secondo cui la citata ordinanza le è stata esibita dal gestore del Palazzetto solo un’ora prima della manifestazione.

Era infatti un suo preciso dovere, così come fanno tutti gli organizzatori di eventi e manifestazioni che si svolgono in questo Comune, informarsi tempestivamente su tutto quanto era necessario per lo svolgimento della stessa. Si tratta – continua Piccioni – di una procedura del tutto ordinaria, come sanno bene tutti i dirigenti scolastici che seguono passo passo le pratiche, interloquendo con gli uffici competenti e non certo con l’assessore, fino al rilascio delle necessarie autorizzazioni. Dalle verifiche da me eseguite e da quanto riferitomi dagli uffici comunali competenti, questi non sono mai stati contattati nei giorni precedenti la manifestazione. Dunque, se la manifestazione di sabato non si è svolta è stato per una sua precisa decisione e non è, pertanto, giusto scaricare sugli altri le sue responsabilità. Fatte queste doverose precisazioni – si legge sempre nella lettera inviata da Piccioni – ci tengo a sottolineare che nessuno ha mai messo in dubbio la professionalità e l’impegno di chi lavora nell’interesse dei bambini e che questo non è assolutamente in discussione. Sarebbe bastato un pò di buon senso e ammettere anche una propria parte di responsabilità nel singolo evento senza puntare l’indice contro l’Amministrazione. Quanto alla mail da me inviata nel mese di dicembre, non ho fatto altro che manifestarle la massima collaborazione. Non a caso, come già detto, ho provveduto immediatamente a girare la comunicazione agli uffici competenti per i provvedimenti consequenziali.

Tutti sanno che alla volontà politica devono poi seguire gli atti di autorizzazione da parte degli uffici competenti. Nella mia mail di sabato scorso, comunque, considerato che a pagare sono stati soprattutto i bambini e le loro famiglie, ho manifestato espressamente la disponibilità del Comune allo svolgimento della manifestazione, tenuto conto dei giorni necessari per avvisare le scuole, per le giornate di giovedì 26 (mattina o pomeriggio); venerdì 27 (mattina o pomeriggio) e sabato 28 (mattina o pomeriggio), precisando, altresì, l’assoluta disponibilità a concordare anche altra data nella settimana successiva. Mi rincresce – conclude l’assessore – che di questo lei non abbia dato notizia né nella sua nota, né abbia informato i dirigenti scolastici di tale disponibilità”.

redazione@approdonews.it