In un momento storico molto complicato per la città di Lamezia Terme il
mese di febbraio vedrà la luce un evento culturale che andrà a colmare una
mancanza di cui gli appassionati di jazz sentivano un grande bisogno, un
cartellone musicale che andrà a soddisfare anche i palati più esigenti di
questa musica. Si riparte con una serie di 4 appuntamenti a cadenza
settimanale nei quali sarà possibile ascoltare alcuni importanti nomi del
panorama musicale jazz italiano si inizierà con Orazio Maugeri domenica 4
febbraio per poi passare la settimana dopo ad Achille Succi (11 febbraio),
Robertinho De Paula (18 febbraio) e il trio di Francesco Scaramuzzino con
Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra (23febbraio).
Il tutto avverrà in un antico trappeto (frantoio) del centro storico di
Lamezia Terme nel quale nasce “Ex Trappeto”, ristorante e liquoreria
calabrese. Tra muri in pietra, mobili in legno, arrampicanti e piante di
ulivo prende vita la cucina di Giuseppe Torcasio, giovane chef lametino,
che dopo alcune esperienze formative con i migliori chef italiani (Bottura,
Cerea, ecc..) e nelle cucine di alcuni ristoranti stellati (Alajmo e
Abbruzzino), ha deciso di portare nella sua città un nuovo concetto di
cucina, basato sulla rielaborazione di piatti della tradizione calabrese e
sulla qualità eccezionale della materia prima (in gran parte di produzione
propria o di provenienza locale).
In questa atmosfera si uniranno quindi le tradizioni della cucina del sud
con quelle afroamericane. Un cartellone degno di un festival jazz che
prende forma quindi grazie all’impegno dei gestori del locale che
nonostante le difficoltà del periodo in cui viviamo vogliono scommettere
sulla cultura, sulla musica di qualità cercando di attualizzare il concetto
così tanto decantato di unire la cultura del cibo con l’arte.
I musicisti che si alterneranno nel locale lametino sono tutti di chiara
fama nazionale e internazionale, tutti vantano collaborazioni importanti ed
hanno alle spalle una discografia imponente e collaborazioni anche con il
mondo extra jazzistico come Maugeri (vedi De Gregori) o Achille Succi che
è in pianta stabile del gruppo di Vinicio Capossela. Si prevede quindi una
serie di concerti che sicuramente fluttueranno tra il più tipico mainstream
e l’avanguardia attuale, potendo ascoltare l’inflessione brasiliana di De
Paula o la complessità del linguaggio del trio di Scaramuzzino. Si
alterneranno alla ritmica anche giovani musicisti come Andrea Mellace alla
batteria o il contrabbassista Pino Delfino.
I concerti si svolgeranno in un doppio set, si inizia intorno alle 19,00
mentre la seconda parte inizierà subito dopo cena intorno alle 21.30.