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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Lamezia, assegnati gli alloggi di via Cianflone

Lamezia, assegnati gli alloggi di via Cianflone

Il primo cittadino ha consegnato le chiavi dei dieci appartamenti

di ANTONIETTA BRUNO

Lamezia, assegnati gli alloggi di via Cianflone

Il primo cittadino ha consegnato le chiavi dei dieci appartamenti

 

di Antonietta Bruno

 

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Le dieci famiglie lametine vincitrici del bando concorso indetto dal Comune di Lamezia Terme e relativo alla formazione di una graduatoria per l’assegnazione degli alloggi comunali di via Cianflone, nel quartiere di Savutano, hanno ricevuto questa mattina le chiavi dei rispettivi appartamenti. La consegna ufficiale, è avvenuta questa mattina alla presenza del sindaco Gianni Speranza e degli assessori Rosario Piccioni e Franco Amendola, che dopo un ultimo sopralluogo all’interno dei dieci appartamenti e relative cantine, suddivisi in due corpi separati ma per un totale di 105 mq calpestabili, hanno provveduto ad ufficializzare il trasferimento delle famiglie locatarie.
I nuovi affittuari, infatti, non entreranno in possesso degli appartamenti a loro assegnati, bensì ne usufruiranno, secondo la legge nazionale che ne regola l’assegnazione, per un periodo limitato di quattro anni (con verifiche annuali) e solo se rimangono invariati i requisiti stabiliti dai dettami nazionali per il settore di riferimento. Nello specifico, tre gli elementi fondamentali che non dovranno venire a mancare per mantenere il diritto acquisito: essere titolari di un reddito da lavoro dipendente; avere un reddito superiore a 12.586,00 (soglia minima per case di edilizia residenziale) ma non superiore persone componenti.
Ultimo requisito questo, che al momento fa discutere, e non poco, circa l’assegnazione degli appartamenti, poiché il dato potrebbe venir meno, per un qualsiasi motivo, nell’arco del periodo contrattuale. Su questo però il sindaco di Lamezia, pur non potendosi sbilanciare più di tanto essendo il tutto regolato da normative varate dallo Stato, ha cercato di non “creare allarmismi” in questa fase iniziale, ed affrontare il problema man mano che si verifica.
<<D’altronde – si è detto a tale proposito – chi ha partecipato al bando conosceva bene le clausole imposte, così come sapeva già che non si tratta di normali case popolari bensì di abitazioni in affitto>>.
Ed è proprio di questo che si tratta. Il Comune di Lamezia Terme, che ospita sul suo territorio circa 200 “scheletri” Aterp mai portati a compimenti nonostante la necessita abitativa di molte famiglie in difficoltà, ha aderito a quel progetto esperimentale italiano, per la costruzione ed assegnazione, in tutta la penisola, di 20.000 alloggi in affitto. In Calabria, oltre al Comune di Lamezia, altri due sono state le amministrazioni virtuose che hanno saputo sfruttare questa opportunità per rispondere all’esigenza abitativa.
I lavori, iniziati nel 2008 e portati avanti in parte da fondi comunali, in parte da fondi statali, rispondono a tutti i requisiti di sicurezza ed abitabilità. I canoni di locazioni andranno, in base alle caratteristiche singole degli assegnatari, dai 50 ai 160 euro mensili. Gli appartamenti da abitare, 10 su 12 disponibili (19 in totale le richieste di assegnazione). I due appartamenti volutamente non assegnati, rimarranno di proprietà del Comune che utilizzerà per sopperire ad eventuali emergenze abitative future.
Antonietta Bruno