La V commissione del Csm si spacca sulla nomina del Procuratore Nazionale Antimafia. Gratteri rischia?
Apr 13, 2022 - redazione
STORIA SEGRETA DELLA 'NDRANGHETA
La V commissione del Csm presieduta da Antonio D’Amato, si spacca sulla nomina del Procuratore Nazionale Antimafia. Gratteri rischia? Due i voti per il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ((il togato Sebastiano Ardita e il laico Fulvio Gigliotti), e due voti per il Procuratore aggiunto Dna Giovanni Russo (D’Amato e il laico Alessio Lanzi, in quota Fi). Un voto per il Procuratore di Napoli Giovanni Melillo (da parte della togata Alessandra Dal Moro, Area), che partiva come favorito. Si è astenuto l’esponente di Unicost, Michele Ciambellini.
Fino all’ultimo si è puntato alla revoca di Russo, ma il procuratore aggiunto di via Giulia non ha voluto saperne. E il Consiglio torna a dividersi, contro tutti gli auspici delle ultime settimane.