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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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La scuola media di Cinquefrondi presa di mira dai vandali

La scuola media di Cinquefrondi presa di mira dai vandali

Ferma la condanna degli amministratori

di DANILO LORIA

La scuola media di Cinquefrondi presa di mira dai vandali

Ferma la condanna degli amministratori

 

 

CINQUEFRONDI (RC) – Nella notte tra domenica e lunedi ignoti si sono intrufolati all’interno della scuola media statale della cittadina pianigiana devastando arredi e scaricando a vuoto l’estintore. Ingenti i danni. Il grave atto ha costretto la dirigente scolastica a bloccare il normale funzionamento delle lezioni provocando enormi disagi ai bambini recatasi a scuola e alle famiglie.

E’ evidente che gli atti vandalici siano stati compiuti non per effettuare furti, ma per abbattere il funzionamento della scuola, fermo restando che rimaniamo in attesa dei risultati delle indagini in corso. A questo punto, senza colpire, con retorici paternalismi e con falsa indignazione, è opportuno che le istituzioni locali e le famiglie si interroghino sul disorientamento delle nuove generazioni. La vio­lenza e i ten­ta­tivi di inti­mi­da­zione sono sem­pre qual­cosa che meri­tano la con­danna di una società che si vuole civile. Nel corso degli anni, più di uno è stato il raid effettuato presso la scuola media statale di Cinquefrondi con dinamiche molto simili tra di loro.

Ferma la condanna da parte dell’amministrazione comunale guidata dal pidiellino Marco Cascarano. Interviene sulla vicenda, tramite alcune dichiarazioni lasciate su un social network Michele Galimi, capogruppo di Risveglio popolare ed esponente Pd. “Ancora una volta – scrive Galimi – la scuola media di Cinquefrondi è stata oltraggiata e devastata dai “soliti ignoti”. Oltre ai danni economici, si continua a provocare guasti nel processo di formazione dei nostri ragazzi. L’intallazione di due semplice telecamere, è veramente una scelta complicata?”. Galimi si riferisce alla promessa dell’amministrazione comunale di istallare un sistema di telecamere a circuito chiuso nei luoghi principali del paese. Sulla stessa linea di Galimi anche Michele Conia, leader di Rinascita per Cinquefrondi, che afferma: “mi sento indignato. Per colpa di vandali oggi i ragazzi non hanno potuto fare lezione, recandomi sul posto ho potuto vedere lo scempio”.

redazione@approdonews.it