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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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La Scuola Fuori dalla Scuola, Summer english Camp Il progetto rientrava nella programmazione Europea POR, dei Campi Scuola

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In un affollatissimo salone degli specchi presso il Palazzo del Governo di
Cosenza, si è concluso il progetto Summer English Camp, che rientrava nella
programmazione Europea POR, dei Campi Scuola. Cento giovani degli istituti
comprensivi Cosenza I Zumbini e Dipignano-Carolei per 5 giorni hanno vissuto
l’esperienza del campo scuola. L’attività improntata al “learning by doing”
ha riscontrato un grande successo nei giovanissimi, studiando, facendo e
aggiungiamo noi, giocando, anche la semplice partitella di calcio è
diventata occasione per utilizzare l’inglese come lingua. La zona di
Tropea-Zambrone, dove si è svolta l’attività, ovviamente ha di suo una
grande attrattiva e tutte le uscite sono diventate momenti di arricchimento
culturale, dalle ferriere di Mongiana, al Castello di Murat a Pizzo, dalla
Grafica 3D in un’azienda di Vibo, all’esperienza della fattoria didattica.
Quest’ultima ha tra l’altro messo i ragazzi in relazione con un mondo rurale
che va ormai scomparendo, le api ed il miele e la panificazione sono stati i
momenti più intensi di questa esperienza, anche perché nel caso del pane i
ragazzi hanno potuto mettere le mani in pasta, con grande soddisfazione per
loro e per la loro creatività. Nel salone della Provincia i presenti hanno
potuto rivivere tutti i momenti del campo scuola, grazie alle testimonianze
dei ragazzi e ai filmati, realizzati magistralmente dagli stessi docenti che
li accompagnavano, che hanno arricchito la mattinata. Agli intervenuti non è
rimasto che da commentare gli aspetti socio-educativi di questa formula
sperimentata, il Prof. Giuseppe Spadafora del dipartimento di scienze
dell’educazione dell’Unical ha meglio inquadrato la tipologia di intervento
e i suoi aspetti pedagogici, l’Assessore del comune di Cosenza Professoressa
Lanzino e le dirigenti scolastiche intervenute Prof.ssa Marietta Iusi e
Fiorangela d’Ippolito hanno ripercorso i diversi aspetti dell’esperienza, e
delle sue ricadute soprattutto sui soggetti con deficit che hanno dimostrato
di aver molto gradito le attività svolte insieme a compagni e compagne, una
finalità che tra l’altro era negli obiettivi di progetto.