La riserva della Zingara, potrebbe richiamare alla memoria incantevoli e naturali aree protette oltre mare, INVECE NO!
Ott 09, 2022 - redazione
La riserva della Zingara, potrebbe richiamare alla memoria incantevoli e naturali aree protette oltre mare, INVECE NO!
La riserva della Zingara è letteralmente la riserva di cui la Città Metropolitana si è avvalsa circa la temporanea sospensione del conferimento delle ecoballe presso la suddetta discarica di Melicuccà.
Motivi per i quali il “Comitato Civico NO DISCARICA – SÌ ACQUA PULITA ” non avverte la necessità di festeggiare anzitempo per l’accoglimento del ricorso cautelare, comunque incoraggiante, proposto dal Comune di Palmi, giacché è ben conscio che trattasi “forse” di una momentanea interruzione e non della definitiva chiusura di quel mare torbido di veleno imbustato.
Sappiamo che il conferimento è stato sospeso già da qualche giorno perché i motivi di urgenza sono al momento cessati e/o perché la vasca è quasi satura. Sappiamo anche che l’iter per la riapertura della discarica prosegue, con l’avvio da parte di Città Metropolitana delle procedure per l’ottenimento dell’AIA (Autorizzazione Integrale Ambientale). Sappiamo, inoltre, che immediatamente va approntata la bonifica dell’intera area seguendo le corrette prescrizioni ed evitando, quindi, che un’operazione di pulizia possa arrecare ancor più danni della permanenza dei rifiuti nelle vasche.
La discarica è ABUSIVA per tanti motivi, i più rilevanti fra tutti quelli per cui sorge a monte di falde acquifere che alimentano la sorgente Vina ed il mancato rispetto della distanza minima dai centri abitati (2 Km).
È da considerarsi oltre che un conclamato danno ambientale, soprattutto una gravissima minaccia, con danni potenzialmente irreparabili e addirittura mortali, per la salute dei cittadini che utilizzano l’acqua della sorgente.
Questo è un rischio altissimo che il TAR ha fortemente tenuto in considerazione e, a favore della tutela della salute pubblica, ha accolto il ricorso del Comune di Palmi e si è pronunciato con una sospensiva.
Il percolato, che è un prodotto fisiologico presente in discarica, penetrerebbe fino alle falde a causa della mancanza di un terreno argilloso e impermeabile (caratteristica richiesta e fondamentale) e fluirebbe fino ad avvelenare, con metalli pesanti, la sorgente Vina, rendendo inutilizzabile l’acqua dei rubinetti delle nostre case.
Non vogliamo tenere in sospensione il percolato, nessuna pausa né rinvio, ma pretendiamo la giusta decisione di una definitiva chiusura per alzare coppe colme d’acqua e brindare alla salute!
Comitato Civico “NO DISCARICA – SÌ ACQUA PULITA”