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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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La regione stanzia 3,5 milioni di euro a sostegno degli affetti da Sla e delle loro famiglie”

La regione stanzia 3,5 milioni di euro a sostegno degli affetti da Sla e delle loro famiglie”

E’ quanto annuncia il capogruppo regionale di “Lista Scopelliti” Giovanni Bilardi

La regione stanzia 3,5 milioni di euro a sostegno degli affetti da Sla e delle loro famiglie”

E’ quanto annuncia il capogruppo regionale di “Lista Scopelliti” Giovanni Bilardi

 

 

“Nella qualità prevalente di medico – prima che di operatore della politica – rilevo ed evidenzio alla valutazione dei calabresi onesti che a fronte di tante negazioni dei diritti sociali da parte del governo nazionale nei confronti dei soggetti più deboli e più fragili – come gli ammalati di SLA – il governo regionale di centrodestra si colloca in netta controtendenza annunciando l’utilizzo di un flusso finanziario di circa 3,5 milioni di euro a sostegno degli affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica e delle loro famiglie.”

Lo afferma il capogruppo regionale di “Lista Scopelliti”, on.le Giovanni Bilardi, che aggiunge: “Tale scelta del governo Scopelliti di utilizzare capillarmente sul territorio, attraverso le ASP, questo flusso finanziario evidenzia la volontà di non far disperdere le risorse e, soprattutto, di garantire pari opportunità di utilizzo degli aventi diritto. L’obiettivo successivo – ha continuato Bilardi – deve necessariamente esser quello della istituzione di un registro degli ammalati calabresi di SLA, al fine di coprire una vacanza statistica improcrastinabile. Ma anche vanno garantiti ai pazienti taluni ausili di qualità della vita, come i comunicatori vocali, per coloro i quali hanno perso l’uso della parola.

L’esperienza professionale – dice Bilardi – ci convince della necessità di garantire, attraverso la sanità regionale, un sostegno del carico assistenziale legato alla permanenza a domicilio dei pazienti e la creazione di progetti atti ad assicurare il supporto di “assistenti familiari”. Tali scelte consentirebbero anche di creare sul territorio figure professionali nuove ed opportunità di lavoro originali.

Ed in ossequio sia al “giuramento d’Ippocrate”, che vincola moralmente la classe medica, sia a quell’etica pubblica che deve sempre animare la classe politica – ha concluso l’on.le Bilardi – possiamo auspicare che la sanità regionale possa e debba rigenerarsi realizzando unità di sforzi e d’intenti finalizzati al bene assoluto dell’ammalato ed alla ricerca di armonizzazione e di efficacia dell’offerta clinica.”