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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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La quiete dopo la tempesta Williams Verta, coordinatore provinciale giovani di Forza Italia Cosenza, parla delle dinamiche che si stanno verificando in Forza Italia

La quiete dopo la tempesta Williams Verta, coordinatore provinciale giovani di Forza Italia Cosenza, parla delle dinamiche che si stanno verificando in Forza Italia
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Dopo le recenti polemiche nazionali e regionali ci pensa il coordinatore provinciale giovani di Forza Italia Cosenza – Williams Verta – a gettare acqua sul fuoco, parlando a 360° di quello che sta accadendo all’interno del partito più grande del centrodestra italiano: <<Oramai è una tempesta quotidiana, polemiche sterili e articoli che destabilizzano i già fragili equilibri sono all’ordine del giorno. Da settimane apprendo sui quotidiani calabresi che c’è una guerra senza esclusione di colpi, che purtroppo non ci porterà da nessuna parte. E’ vero il patto del Nazareno non ha prodotto i dovuti frutti, però non ci dobbiamo dimenticare di chi ha reso possibile questa esperienza unica in FI, il nostro leader nazionale Silvio Berlusconi che dal 1994 ad oggi ha sempre portato avanti battaglie epiche per affermare il movimento di pensiero chiamato “liberalismo” e che oggi viene messo in discussione senza nessun motivo alcuno. Voglio ricordare che Berlusconi è stato messo fuorigioco dalla sinistra con delle manovre oscure e grazie a un imbroglio chiamato spread, che oramai è stato relegato nel dimenticatoio collettivo. Ben vengano all’interno del nostro partito delle voci fuori dal coro e critiche costruttive, ma nelle sedi opportune e nel rispetto delle regole. Oggi purtroppo la disoccupazione giovanile è al 43,9%, cioè quasi un ragazzo su due è disoccupato, per cui se non ci diamo una mossa per interrompere bruscamente questo trend negativo, saremo ulteriormente sommersi da questa crisi senza fine che stringe giorno dopo il giorno il cappio intorno al collo degli italiani. Basta personalismi, questo è il comune denominatore che ci deve unire, dobbiamo ritornare a parlare di idee, progetti e non di fumo. Auspico e questo lo chiedo a chiare lettere alla nostra coordinatrice regionale On. Jole Santelli, che tutti e dico tutti ritornino a remare nella stessa direzione, laviamo i panni sporchi in casa, non portiamo le polemiche all’esterno. La storia ci insegna che un cdx disunito sia a livello nazionale che regionale ci porta inevitabilmente alla deriva, noi dobbiamo risollevarci e per cui abbiamo bisogno di tutti coloro che non si riconoscono in questo Governo lacrime e sangue, che sta impoverendo la nostra nazione. I temi principali che devono unirci sono disoccupazione, industrializzazione, riduzione debito pubblico, il gravoso problema della sanità e l’incombente mina vagante “Isis”. Bene ha fatto il nostro deputato azzurro On. Roberto Occhiuto per l’intervento riguardo il mantenimento del fondo di perequazione per le regione più povere, di cui la nostra regione usufruisce. Voglio ricordare inoltre che c’è da programmare un’importante appuntamento elettorale che è quello delle future elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Cosenza, che vede l’attuale sindaco Mario Occhiuto anche nelle vesti di presidente della provincia. Noi non ci possiamo permettere inutili distrazioni che mirano a ledere questo meraviglioso gruppo, perché abbiamo bisogno del contributo di tutti, dell’esperienza dell’On. Ennio Morrone che tanto sta facendo per i giovani cosentini, dei nostri consiglieri regionali, dei deputati calabresi e della collaborazione con il nostro europarlamentare Aldo Patriciello. Forza Italia Calabria deve prendere spunto dal partito giovanile, che grazie all’impegno di Luigi De Rose coordinatore regionale sta producendo una serie di risultati positivi in diversi ambiti, infatti a breve saranno ufficializzate con una grande manifestazione le nuove nomine del provinciale di Cosenza e una vera e propria scuola di formazione politica made in Calabria. Una nuova classe dirigente scalpita e noi non abbiamo bisogno di come si suol dire “tenere il piede in due scarpe”, continueremo a lavorare con spirito di abnegazione all’interno del nostro partito di appartenenza, perché per noi per come l’abbiamo strutturato rappresenta una vera e propria famiglia>>.