Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

La Procura sgombera, Prendocasa ri-occupa

La Procura sgombera, Prendocasa ri-occupa

La nuova occupazione è l’ex scuola Don Milani a Portapiana a Cosenza

La Procura sgombera, Prendocasa ri-occupa

La nuova occupazione è l’ex scuola Don Milani a Portapiana a Cosenza

 

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo l’operazione militare, guidata dalla digos e operata dai reparti
speciali di polizia e carabinieri, che 10 giorni fa ha messo sulla
strada 50 persone, tra cui decine di bambini, ritorniamo ad occupare uno
dei tanti immobili pubblici chiusi che in questa città, come nel resto
del paese, sono destinati all’incuria o alla cartolarizzazione.

Il 15 maggio procura e questura hanno voluto dare una prova di forza
contro le occupazioni ammantandosi dietro la retorica del ripristino
della legalità e il suggello della proprietà privata, cercando di
scoraggiare la determinazione di chi ha deciso di non delegare più la
propria esistenza alla politica ed alle logiche clientelari, ma di
riprendersi tutto quello che gli spetta a partire dal diritto alla casa.

Nelle nostre orecchie ancora rimbomba l’eco delle urla di terrore che si
levavano ad ogni colpo di mazza contro il portone di via Minzoni, sotto
gli occhi ci sono ancora le immagini di un palazzo che fino a poche ore
prime era stato “casa” e che scendendo dal quel tetto trovammo
completamente devastato: porte sfondate, armadi fatti a pezzi con la
motosega, ogni cosa per aria. Una violenza spropositata per dire a poche
decine di persone che le “pie” sorelle rivolevano la loro proprietà a
qualsiasi costo e che il piano casa Renzi stava diventando legge.

Se con questa operazione e le denunce credevano di intimorirci e
scoraggiarci hanno fatto i conti senza i bisogni e la determinazione
della gente che è stata messa per strada senza nessuna soluzione reale.

L’occupazione di oggi rilancia prepotentemente un bisogno che si
moltiplica quotidianamente nella nostra città e che per le donne e gli
uomini sgomberati dall’ex istituto religioso viene prima del pane.

Le lotte non si arrestano. Andiamo avanti, Paolo e Luca liberi subito!

PrendocasaCosenza, 26 maggio 2014