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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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La Paideia: l’educazione come ricerca dell’identità e della dimensione umana

La Paideia: l’educazione come ricerca dell’identità e della dimensione umana

Al Planetario provinciale Pythagoras, oggi alle 21, il convegno curato da Natalino Foti, specialista in Anestesia

La Paideia: l’educazione come ricerca dell’identità e della dimensione umana

Al Planetario provinciale Pythagoras, oggi alle 21, il convegno curato da Natalino Foti, specialista in Anestesia

 

 

All’interno del programma “Astronomia… non solo Astronomia 2013” un incontro è dedicato al concetto di Educazione.
Educazione intesa come ricerca dell’identità e della dimensione dell’Uomo.
Educazione come ricerca delle identità e della dimensione dell’Uomo.
In questo senso, allora, si capisce che il soggetto non è l’educatore ma l’educando che tende ad identificarsi con il paradigma Uomo di ogni tempo, nello spazio e nel tempo in cui è vissuto o vive.
In questa ottica, allora, l’educazione, nella sua più ampia accezione, è lo strumento mediante il quale ogni generazione trasmette alla successiva i costumi, i comportamenti, la cultura.
La trasmissione di queste conquiste non può e non deve incepparsi, pena un ritorno al passato.
Tuttavia l’educazione, quando non usata con saggezza, può trasformarsi in strumento di potere che piega indelebilmente la personalità dell’educando. Ecco perché l’educatore deve essere un’accorta guida e favorire lo sviluppo autonomo di chi gli è affidato rispettandone i tempi e facendo sbocciare le sue intrinseche inclinazioni.
Di questo tratterà il dott. Natalino Foti nell’incontro che si terrà al Planetario provinciale Pythagoras di Reggio Calabria Martedì 18 giugno alle ore 21.00.
Al termine della conferenza si potrà osservare il Cielo con gli strumenti: gli Esperti del Planetario (Marica, Carmelo, Giovanni e Rosario) guideranno il pubblico presente tra le meraviglie del Cielo di primavera, già al tramonto, e quello di Estate che avanza ad Est.
L’asterismo del Triangolo estivo è un punto di riferimento irrinunciabile per individuare le principali costellazioni: il vertice più settentrionale Deneb, la stella meno luminosa delle tre, domina la costellazione del Cigno; Vega, la più brillante della Lira; la più meridionale; Altair, è l’astro principale della costellazione dell’Aquila.
La Luna che ha superato da poco il primo quarto non ostacolerà la visione di Venere e di Saturno e sarà in prossimità della stella più luminosa della Vergine, Spica.
Il mese di Giugno è propizio per l’osservazione di meravigliosi oggetti celesti quali: M4, un ammasso globulare nella costellazione dello Scorpione; la Nebulosa Trifida, una nebulosa diffusa nel Sagittario; la Nebulosa Laguna, un’altra nebulosa diffusa nel Sagittario; M13, un brillante ammasso globulare nella costellazione di Ercole.
Una serata speciale a cui la cittadinanza è invitata a partecipare.