banner bcc calabria

La libera professione infermieristica in Calabria

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Ecco la “lezione” di Giuseppe Sergi

di GABRIELLA FOCI

La libera professione infermieristica in Calabria

Ecco la “lezione” di Giuseppe Sergi

 

di Gabriella Foci

 

La libera professione infermieristica è una professione intellettuale? Ne ha parlato Giuseppe Sergi dottore in Infermieristica
E’ opportuno precisare che le professioni intellettuali – sostiene il Dottor Giuseppe Sergi – sono quelle in cui la componente intellettuale dell’attività prestata prevale sulla componente materiale ed è condizionata dal possesso di alcuni requisiti. La professione infermieristica è una professione intellettuale disciplinata dagli artt. 2229 e seguenti del codice civile e dalla legge 1049 del 1954 che ha istituito i collegi delle infermiere professionali. Inoltre una professione si definisce “libera” quando viene svolta al di fuori del controllo organizzativo e direttivo di un datore di lavoro in piena autonomia scegliendo liberamente i comportamenti da adottare e i mezzi per metterli in esecuzione. Tra le leggi di maggior rilievo che regolamentano l’attività libero professionale dell’infermiere dobbiamo necessariamente ricordare: – la legge 23.11.1939 n. 1815 che regolamenta il funzionamento degli studi professionali di assistenza e consulenza – la legge 8.11.1991 n. 381 che disciplina le cooperative sociali e la legge 3.4.2001 n. 142 che ha modificato la posizione del socio lavoratore- il DLGS 10.2.1996 n.103 in materia di tutela previdenziale obbligatoria degli infermieri liberi professionisti – la legge 5.2.1992 n. 175 che ha previsto la normativa in tema di pubblicità sanitaria, il DM n.657 del 16.9.1994 in tema targhe e inserzioni pubblicitarie e la legge 4.8.2006 n. 248 (conosciuta come decreto Bersani) che ha profondamente modificato la materia pubblicitaria – il DM n. 739 del 14.9.1994 che individua e disciplina il profilo professionale dell’infermiere – la legge n. 42 del 1999 che ha abrogato il mansionario e aperto la via per una completa ridefinizione della professione infermieristica – il dlgs n. 196/2003 o testo unico della Privacy e i suoi effetti sulla documentazione infermieristica – il nomenclatore tariffario che viene aggiornato ogni tre anni.
Quali sono le modalità di esercizio dell’attività libero professionale per un infermiere?
L’Avvocato Rosalba Ietto sostiene che l’evoluzione normativa, il trascorrere degli anni, l’azione degli organi di rappresentanza e l’attività di molti liberi professionisti che potremmo definire pionieri della libera professione hanno portato allo sviluppo della libera professione infermieristica che oggi viene esercitata di fatto negli stessi settori tipici dell’attività dipendente. L’infermiere libero professionista oggi opera in ambito domiciliare, in ambito ambulatoriale, in strutture residenziali, attività di docenza e formazione e si muove in settori innovativi effettuando prestazioni come informatore scientifico, perito legale o assicurativo, certificatore di Qualita’ ISO 9000 o somministra cure complementari. Nel territorio della Provincia di Reggio Calabria per la natura stessa della professione infermieristica, i giovani laureati professionisti in Infermieristica scelgono di svolgere la loro attività in associazione professionale, a causa anche di mancanza di lavoro. Spesso i problemi che richiedono l’intervento dell’infermiere necessitano di una continuità nella presa in carico di un paziente e difficilmente sostenibile operando da soli. Perciò, questa modalità di esercizio dell’attività regolamentata dall’art. 5 del Dpr 917/86 (associazione senza personalità giuridica costituita tra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti o professioni) non incide in alcun modo sulle caratteristiche più tipiche della libera professione, non incide cioè né sulla libera determinazione del professionista, né sulla sua responsabilità che rimane sempre personale.