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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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La lanterna di Diogene

La lanterna di Diogene

Il silenzio degli zombie e la città dei morti (quasi) viventi e non vedenti. E se la relazione della commissione di accesso del 2009, approdasse nelle scuole?

a cura di GIUSEPPE LAROSA

La lanterna di Diogene

Il silenzio degli zombie e la città dei morti (quasi) viventi e non vedenti. E se la relazione della commissione di accesso del 2009, approdasse nelle scuole?

  

a cura di Giuseppe Larosa

 

 

Quando un paese è malato e porta con se la sua malattia senza un medico adeguato che riesca a curarla, ci ritroviamo in un pericolo democratico che annida la sua forza nelle carenze politiche del territorio. Questi,m formati dai partiti politici, sono incapaci di reagire se non con scarni ed inopportuni comunicati in cui bramano questioni ed illazioni senza un perché sostanziale. Di solito tale questione viene definita la “sindrome della visibilità perduta”, che come punto fondamentale e propria visibilità chiedono le “dimissioni” di qualcuno. In questo preciso caso del sindaco di Taurianova Domenico Romeo. Ma sono meteore che al primo alito di vento spariscono.

Sono trascorsi appena due giorni dall’insediamento della Commissione di accesso, la seconda in tre anni, al comune di Taurianova e si nota una rassegnazione che rabbrividisce perché ad essa non è seguita nessuna reazione né in positivo né in negativo. Ma semplicemente un silenzio pericoloso che parte dalla maggioranza per chiudere ai “boatos” della politica taurianovese senza tralasciare i partiti cosiddetti fantasma e perché no, anche le associazioni (culturali per definizione loro però) e la chiesa. Tutti allineati e coperti come tanti spettatori affacciati alla finestra ad assistere al dramma greco come in una tragedia di Euripide. Riepilogando. Arriva la commissione di accesso per accertare eventuali infiltrazioni mafiose, ed arriva dopo una sera di voci che annunciavano appunto l’insediamento, personalmente da persona rispettosa delle leggi e della condizioni democratiche di un paese civile, stentavo a credere che qualcuno potesse sapere anticipatamente che arrivasse una misura prefettizia così importante. 

Arriva la commissione che dovrà appurare se in questi sedici mesi ci siano stati atti e atteggiamenti amministrativi-politici che potrebbero culminare, se accertati, in un terzo scioglimento per infiltrazione mafiosa del consiglio comunale taurianovese. Leonardo Sciascia diceva che «Ad un certo punto della vita non è la speranza l’ultima a morire, ma il morire è l’ultima speranza», e quindi, la speranza di questo paese per farlo rinascere è farlo morire, una volta per tutte e per sempre? In tal caso non ci vogliono molti sforzi anzi, basta pochissimo senza clamori e creativa, ma solo continuare nell’opera che si sta adottando a partire da quando si è violata per la prima volta una legge, in quel caso era il terzo mandato, da lì è iniziato il declino di Taurianova.

Partiti politici che si sono sfasciati, a volte per incompetenza altre volte perché non arrivando ai propri scopi per detenere il potere si sono dileguati nel nulla. Altri bocciati sonoramente dagli elettori fino ad arrivare ai giorni nostri quando si scioglie per la seconda volta un consiglio comunale, si ripresenta nuovamente lo stesso sindaco e di nuovo l’insediamento di una commissione di accesso, certo, potrebbe anche non trovare nulla nelle sue verifiche ma io temo che se essa si è insediata, tale cosa dovrebbe essere un preludio per il terzo scioglimento per infiltrazione mafiosa.

E se tale così fosse c’è poco da stare allegri perché ci aspettano altri due anni di commissariamento, e poi di nuovo elezioni con la speranza, a questo punto, di non rivedere le stesse facce.

Ma ora, aprendo i giornali non c’è nessuna reazione, sembrano tutti muti e assorti nel loro silenzio tombale come se la cosa non toccasse nessuno. La maggioranza dice che semplicemente che è “serena”, l’opposizione non parla ma sghignazza, poi c’è la solita voce nel deserto che chiede le dimissioni, ma non fa testo vista la questione ben più importante che è quella di una rifondazione politica e culturale di una città. Altri addirittura, quelli che vedono mafia dappertutto e che hanno amministrato questo paese per sette anni, e poi sono diventati “verginelli”, asseriscono per giustificare la loro netta e acclarata incapacità di presentare una sola lista alle ultime elezioni comunali, affermano che non l’hanno presentata perchè sono stati “realisti” e non “falsi profeti”: ma vergognatevi ed avete almeno un pò di decenza se non politica quantomeno umana.
E gli altri partiti, associazioni culturali o pseudo tali (più pseudo che culturali), le associazioni cattoliche, ma che diavolo fanno? Possibile che non c’è una presa di posizione definita, giusta e direzionale per dare voce ad un dibattito per questa misura prefettizia che non fa altro che gettare ombre su una città?

Io una proposta ce l’avrei e sarebbe quella di iniziare a costruire il futuro per esclusione, certo la democrazia ed il paese civile in cui viviamo non impedisce a nessuno di fare politica, però vista la nostra democrazia l’unico modo per dare un risanamento culturale e politico è la conoscenza ed il sapere. Mentre la commissione di accesso farà il suo lavoro di “accertamento”, perché vista l’imminente apertura della stagione scolastica, non divulgare nelle scuole la relazione della commissione di accesso del 2009? Far conoscere ai ragazzi ossia alle nuove generazioni di ogni ordine e grado scolastico, il contenuto di quella relazione come “libro” da consultare, e visto che sono stati scritti nomi, cognomi, fatti ed eventi, così facendo si crea un serio approfondimento delle questioni locali e degli eventi che stanno accadendo in questi giorni. Evitiamo così una nuova classe dirigente fallimentare, una scelta politica da escludere e lo sbarazzarsi totale, come un “fuori dalle scatole” di tutto il superfluo ed il nocivo politico di questa città.

E da questo momento anche io resto in attesa per osservare i “flasi profeti” e non, insieme ai “giovani professionisti”, agli intellettuali di categoria e di massa superflua, come il grasso delle persone obese.

lalanternadidiogene@approdonews.it