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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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La lanterna di Diogene

La lanterna di Diogene

La religione è la vergognosa malattia dell’umanità e la politica è un cancro se non c’è laicità. Ma se il culo è un anticoncezionale, allora è laico?

a cura di GIUSEPPE LAROSA

La lanterna di Diogene

La religione è la vergognosa malattia dell’umanità e la politica è un cancro se non c’è laicità. Ma se il culo è un anticoncezionale, allora è laico? 

 

a cura di Giuseppe Larosa

 

 

La maturità di un popolo democratico si misura anche in virtù nel grado del senso di laicità. Se questo viene meno, ed è influenzabile da fattori “ecclesiastici”, allora quello che è stato il sacrificio dei vari patrioti nel risorgimento, perdendo la vita per ripristinare questo valore, non è servito a nulla.

Qualcuno mi ha scritto, tra le numerose mail che ricevo, che parlare di preti ed influenza cattolica nella società è demagogia perché alla gente poco gli importa. Io dico che non è vero anzi, è un dibattito che deve restare aperto e parlare finché non ci sarà più voce e respiro. Penso che è ipocrisia non parlarne così come asserisco con fatti concreti che non tutto oro quello che luccica all’interno della casa di Dio perché di marciume ce ne a iosa così come ha ripetuto molte volte prima un cardinale di nome Ratzinger ed ora un Papa di nome Benedetto XVI.

Come diceva Schopenhauer «Le religioni sono come le lucciole: per brillare hanno bisogno del buio», però questo buio è donato dai tanti che non riescono a dare un senso minimamente della propria vita in se e lo cercano guardando il cielo.

La laicità è un concetto fondamentale per lo sviluppo di una società, quando si hanno influenze di potere da pare della Chiesa e della prevalenza della teocrazia viene meno il concetto del potere civile e della libertà della società civile. Nessuno vuole mettere a tacere le bocche dei religiosi che dai loro pulpiti lanciano invettive ed opinioni politiche influenzando, e non di poco, quella politica che si ispira ai valori del cattolicesimo democratico. E nessuno vuole o pensa di impedire questa libertà, l’unica riflessione che vuole essere posta come base è la libertà di dire ogni cosa così senza remore e tabù. E soprattutto di ribellarsi a delle questioni che con l’Illuminismo e la Rivoluzione francese hanno posto come significato politico e sociale, ossia quello della libertà di agire in uno Stato libero. Devono finire le ingerenze così come le influenze nonché i vari blocchi di particolari tematiche utili all’uomo ed al contesto in cui vive.

Perché venticinquemila insegnanti di religione devono essere pagati dal Ministero della Pubblica Istruzione se loro sono nominati dai vescovi? Perché la chiesa è esente dal pagamento dell’Imu? Io credo che se questo è possibile allora con i soldi che riceve sia sotto forma di contributi statali alle loro scuole private e sia con il cinque per mille, che pagassero i loro insegnanti, visto che la materia di religione non è nemmeno obbligatoria nelle scuole ma è di libera scelta dell’alunno. Non vedo il motivo perché questi venticinquemila insegnanti (e sfigati) devono essere a carico dello Stato se esso per Costituzione è Laico.

La chiesa ha impedito e mette i bastoni tra le ruote anche nella ricerca scientifica, molte condizioni ha posto nella sperimentazione delle cellule staminali, nella fecondazione, tutte conquiste che salvano la vita a esseri umani. Per non parlare anche di chi non ha il diritto di scegliere di morire come diavolo gli pare e piace ed avere quel diritto di scegliere l’ultimo chilometro della sua vita con l’eutanasia. La vita è nostra e di nessun altro, anzi semmai è del “Bosone di Higgs”, la particella di Dio e quindi Dio stesso. Per non parlare dell’uso vietato del preservativo, una tesi che fa ridere anche chi il sorriso non ce l’ha. ma come si può sostenere una baggianata del genere pur sapendo che quel “sacchetto” ti potrebbe salvare non solo da gravidanze indesiderate ma soprattutto da malattie. Ma questo la Chiesa omette di dirlo….quindi come disse un maestro del cinema come Tinto Brass “il culo è laico”.

Ci sono molti privilegi che in questo stato laico una chiesa che è sempre più lontana dalla gente pone delle assurde e arroganti ingerenze che non dovrebbe fare.

Poi, se diamo uno sguardo alle tante cose che succedono ed a chi rappresenta quella chiesa, a volte ci viene da ridere per non piangere. Personalmente a me mi rode vedere un prete che prende soldi dallo Stato comprandosi, magari delle scarpe Hogan solo perché è un insegnante e magari c’è gente laureata che è un insegnante precario che quelle scarpe non se li può permettere. Dite che è demagogia ma io preferisco essere demagogo che schiavo di un sistema dormiente che non ha il coraggio di dire le cose in faccia nascondendosi dietro la macabra maschera dell’ipocrisia.

lalanternadidiogene@approdonews.it