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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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La grande abbuffata di Natale dei taurianovesi

GRnde abbuffata

Il pranzo della festa secondo uno scientifico sondaggio effettuato in un particolare angolo della Villa “A. Fava”

di MARIO CANNIZZARO

La grande abbuffata di Natale dei taurianovesi

Il pranzo della festa secondo uno scientifico sondaggio effettuato in un particolare angolo della Villa “A. Fava”

 

di Mario Cannizzaro

 

 

TAURIANOVA – Secondo la quasi totalità degli intervistati, nel giorno di Natale in tutta Taurianova, frazioni e contrade comprese, vengono bevuti ben 15.000 (quindicimila) litri di vino e divorati ben 5.000 (cinquemila) chilogrammi di “maccarruni i casa”, mentre la notte del 31 “briscendo” giorno 1 “Capudannu” vengono prosciugate ben 8.000 (ottomila) bottiglie di spumante, escluse naturalmente quelle offerte dall’Amministrazione Comunale. Durante le feste natalizie il consumo di torrone, pitte di San Martino e susumelli si aggira intorno ai 10.000 (diecimila) chili e quello di noci, noccioline, fichi secchi, finocchi, mandarini, mele e lupini raddoppia a 20.000 (ventimila) chili e i panettoni e pandoro consumati sono non meno di 12.000 (dodicimila) (naturalmente esclusi quelli offerti dall’Amm. C.le). Buone feste a tutti…e alla grande “facciazza del diabete”.

Di gran lunga il giorno di Natale il pranzo preferito dei taurianovesi è per antonomasia il seguente:

ANTIPASTO: salame – lardo – pomodori secchi – olive;

1° PIATTO: “Maccarruni i casa” conditi con ragù a base di maiale (gamboncello, “pedicchia”, polpette, grassa e magra, salsicce);

2° PIATTO: cotolette, salsicce arrostite e contorno di insalata verde;

FRUTTA: mele, finocchi, lupini, mandarini, noci, noccioline e fichi secchi;

DOLCE: torrone, pasticceria mignon, panettone e pandoro;

BEVANDE: vino rosso tipicamente locale, spumante, caffè e amaro.

Nel giorno di Natale i sogni durante la pennichella dei taurianovesi prevalentemente riguardano il clima natalizio con piccole deviazioni di dissapori coniugali. Diversi sognano di essere Babbo Natale con la slitta in giro nei paesi nordici con delle magnifiche renne e di impiccare nell’abete più alto la propria moglie, altri sognano di essere i pastori che andarono a Betlemme e durante l’attraversamento del deserto scorticano vive le proprie mogli per poi buttarle nei pozzi privi di acqua. Naturalmente ci sono le eccezioni come quella di un amministratore comunale che sogna di bandire corsi-concorsi interni in sintonia col Natale, oppure i sogni di qualche amministratore ASL che vuole chiudere gli ospedali nei giorni di festa oppure i sogni di un mio conoscente che vuol violentare con atti di libidine sua moglie in un pagliaio quando canta il gallo.

Le conseguenze digestive per tutti i cittadini di Taurianova dopo il pranzo di Natale, sempre restando al sondaggio effettuato nella Villa C.le, sono leggermente disastrose; vediamo le principali:

a)ubriacature più o meno sono mille;

b)“vomicatine” sono circa cinquecento;

c)emicranie forti e lievi tremila;

d)bruciori di stomaco diecimila;

e)“grutti” trentacinquemilasettecentoquarantatré;

f)emissioni gassose rumorose e silenziose quasi cinquantamila;

g)deliri circa novecento;

h)casi di diarrea acuta milletrecento;

i)nuovi diabetici duecento.

Si tenga conto che l’intera popolazione di Taurianova, frazioni e contrade comprese, è di 16.000 (sedicimila) abitanti. Buon Natale e felice Anno Nuovo a tutti (però, poi, tutti a dieta, eh?).