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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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“La donna, riveste ai giorni nostri un ruolo importante in tutti gli ambiti” Domenico Battaglia, Capogruppo Partito Democratico Regione Calabria, sulla giornata mondiale contro la violenza sulle donne

“La donna, riveste ai giorni nostri un ruolo importante in tutti gli ambiti” Domenico Battaglia, Capogruppo Partito Democratico Regione Calabria, sulla giornata mondiale contro la violenza sulle donne
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Oggi 25 novembre, ricorre la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, ricorrenza istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La data è stata scelta come giorno della ricorrenza in cui celebrare attività a sostegno delle donne, sempre più vittime di violenze, molestie, fenomeni di stalking e aggressioni tra le mura domestiche. Il 25 novembre non è una data casuale, quel giorno infatti, correva l’anno 1960, furono uccise le sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana. Il brutale assassinio delle sorelle Mirabal, ricorda il Capogruppo Pd Domenico Battaglia, fu fortemente sentito dall’opinione pubblica. Le tre donne sono considerate ancora oggi delle rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leonidas Trujillo (1930 -1961), il dittatore tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos. Il 25 novembre del 1960 le tre donne si recarono a far visita ai loro mariti in carcere quando furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare che le portarono in un luogo nascosto. Qui furono torturate, stuprate, massacrate a colpi di bastone e strangolate a bordo delle loro auto. L’unica sopravvissuta fu la quarta delle sorelle Mirabal, Belgida Adele, che dedicò sua vita a onorare il ricordo delle tre sorelle.
Secondo i dati Istat in Italia, dice Domenico Battaglia, il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).
Questi dati, continua Battaglia, dovrebbero farci riflettere sullo stato in cui versa la società di oggi, dove il rispetto, la tolleranza e l’educazione vengono meno a partire dalla famiglia portatrice di valori da trasmettere ai figli ma che invece ha abdicato, in molti casi, al ruolo di formazione della persona nella vita personale, sociale e culturale. La donna, riveste ai giorni nostri un ruolo importante in tutti gli ambiti:familiari, sociali e lavorativi, rappresentando una risorsa da valorizzare sempre di più per le sue caratteristiche umane e professionali . Voglio concludere con un pensiero del grande Roberto Benigni sulle donne: “State molto attenti a far piangere una donna perché Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai piedi perché dovesse essere calpestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale, un po’ più in basso del braccio per essere protetta, dal lato del cuore per essere amata”.