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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 24 APRILE 2024

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La Cisl medici : “Giu’ le mani dal cardiologo Enzo Amodeo, eccellenza dell’ospedale di Polistena” Adducendo la scusa che l’istanza non può essere accolta in quanto in contrasto con l’art 3 del Regolamento Aziendale sull’Istituto della Risoluzione Unilaterale del rapporto di lavoro perché il Dott. Vincenzo Amodeo si è macchiato della colpa grave di non aver comunicato di essere stato rinviato a giudizio ( Associazione Segreta) per un fatto che non ha commesso, infatti la Suprema Corte di Cassazione con sentenza di annullamento senza rinvio, n. 33146 anno 2018 e, il 19/02/2021, la Corte d’Appello di Reggio Calabria con la seguente sentenza: “perché il fatto non sussiste”

La Cisl medici : “Giu’ le mani dal cardiologo Enzo Amodeo, eccellenza dell’ospedale di Polistena” Adducendo la scusa che l’istanza non può essere accolta in quanto in contrasto con l’art 3 del Regolamento Aziendale sull’Istituto della Risoluzione Unilaterale del rapporto di lavoro perché il Dott. Vincenzo Amodeo si è macchiato della colpa grave di non aver comunicato di essere stato rinviato a giudizio ( Associazione Segreta) per un fatto che non ha commesso, infatti la Suprema Corte di Cassazione con sentenza di annullamento senza rinvio, n. 33146 anno 2018 e, il 19/02/2021, la Corte d’Appello di Reggio Calabria con la seguente sentenza: “perché il fatto non sussiste”

Continua inesorabile l’azione repressiva, nei confronti nel Dott. Vincenzo Amodeo, da parte della Direzione dell’ASP di Reggio Calabria dichiarando palesemente una continuità d’azione con la precedente Amministrazione.

Anche questa Amministrazione si trova pronta a colpire i peccati veniali commessi dalle persone perbene mentre continua nella scia dell’illegalità mantenendo e promuovendo Dirigenti che hanno posizioni anomale.

Con la presente la CISL MEDICI Territoriale vuole stigmatizzare la delibera 346 del 1.aprile.2021 con la quale il Commissario Straordinario annulla una sua stessa Delibera la 329/21 che, accoglieva una sacrosanta istanza di mantenimento in servizio sino al compimento del 70° anno di età del Dott. Vincenzo Amodeo.

Adducendo la scusa che l’istanza non può essere accolta in quanto in contrasto con l’art 3 del Regolamento Aziendale sull’Istituto della Risoluzione Unilaterale del rapporto di lavoro perché il Dott. Vincenzo Amodeo si è macchiato della colpa grave di non aver comunicato di essere stato rinviato a giudizio ( Associazione Segreta) per un fatto che non ha commesso, infatti la Suprema Corte di Cassazione con sentenza di annullamento senza rinvio, n. 33146 anno 2018 e, il 19/02/2021, la Corte d’Appello di Reggio Calabria con la seguente sentenza: “perché il fatto non sussiste”.

Risulta vero che il contratto nazionale di lavoro 2016/2018 prevede una sanzione per questa evenienza, ma il tutto ci appare altrettanto ridicolo alla luce della sentenza, di cui sopra, del fatto che il procedimento disciplinare conclusosi in data 15.10.2020, con la proposta di sanzione di euro 200,00, non ha dato esito perchè tale proposta non è stata a tutt’oggi ratificata né dalla vecchia amministrazione né dalla nuova e poi, cosa ancor più grave, non si tiene assolutamente conto dell’INFUGIBILITA’ e delle competenze possedute dal Dott. Amodeo. Giova ricordare che lo stesso, affiancato dai suoi infaticabili collaboratori, ha ridato vigore al Reparto e lo ha fatto assurgere agli onori della cronaca nazionale come Centro di Eccellenza, come ripetutamente dimostrato dalle attestazioni di stima che provengono da parte di un’utenza sempre più attratta dalla qualità delle prestazioni e dal garbo professionale. Paradossale è il fatto che chi riceve le prestazioni gradisce e ringrazia e chi le eroga (cioè l’ASP ) per il tramite del dott. Amodeo e della sua equipe, lo sanziona e gli impedisce di continuare.

Dall’altra parte però si lasciano TUTTI i Dirigenti Sanitari Medici e non medici senza CONTRATTO INDIVIDUALE di LAVORO e senza incarichi, cosa di un’illegalità inaudita ( qui il Contratto Nazionale di Lavoro non esiste ) anzi si promuovono Dirigenti, che non hanno nessun diritto, a Struttura Complessa ( ex Primari ) con disposizioni di servizio che non vengono neanche pubblicate sul sito dell’Azienda ( alla faccia della Trasparenza ).
Se l’Azienda continua sulla scia della precedente amministrazione questa Segreteria Territoriale non può esimersi dall’attuare tutte le forme di lotta e di contrasto che ci sono conferite dai Contratti e dalle Leggi di questa Nazione.

Se la S.V. sentirà la necessità di approfondire tali problematiche la CISL Medici è pronta certa di essere nel giusto.