Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

La Cgil condanna il vile atto intimidatorio subito da Mimmo Nasone L'uomo è stato oggetto di attacchi e minacce

La Cgil condanna il vile atto intimidatorio subito da Mimmo Nasone L'uomo è stato oggetto di attacchi e minacce
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“Condanniamo con fermezza il vile atto intimidatorio subito da Mimmo Nasone. Non possiamo tollerare che, per l’ennesima volta, un uomo impegnato in un percorso di legalità e di sviluppo per il territorio sia oggetto di attacchi e minacce”. Questo, il commento della Segreteria Cgil Rc-Locri e della Segreteria Spi Cgil Rc-Locri dopo la lettera intimidatoria inviata al Sindaco di Palizzi e avente come vero destinatario il coordinatore regionale di Libera.
“Se dalle indagini emergesse che l’obiettivo dell’intimidazione risiede proprio nell’attività intrapresa da Libera nelle terre confiscate a Palizzi ciò sarebbe doppiamente grave. In gioco, ci sarebbero infatti interessi economici che muovono i fili di un disegno preciso intrapreso dalla criminalità organizzata: destabilizzare il lavoro portato avanti con dedizione dai lavoratori e dai soci della cooperativa Terre Grecaniche che produce lavoro pulito e a forte impatto sociale”.
“La CGIL e lo SPI CGIL, da sempre contro le Mafie, hanno intrapreso – da tempo in collaborazione con Arci e Libera – in Calabria e nella provincia di Reggio Calabria un percorso di legalità e sviluppo culturale che, nella provincia reggina, si è tradotto nei Campi della Legalità. Un progetto importante – aggiungono le Segreterie – che è indirizzato ai giovani provenienti da tutta Italia i quali, ogni estate, giungono nel territorio calabrese per conoscerne gli aspetti positivi e negativi e per imparare a capire le dinamiche della ‘ndrangheta. Un progetto davvero di forte valenza socio-economica e culturale e che come Cgil portiamo avanti convintamente al fianco di Libera”.
“Proprio per questo, continueremo a lottare, insieme. Non arretreremo di un millimetro lungo la strada intrapresa verso il cambiamento”.
“In attesa che le forze dell’ordine individuino i responsabili di questo vile gesto – concludono – sottolineiamo la nostra vicinanza e solidarietà a Mimmo e Libera”.

SEGRETERIA CGIL RC-LOCRI