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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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“La Calabria premia, in questa difficile competizione amministrativa, il buon governo della Regione”

“La Calabria premia, in questa difficile competizione amministrativa,  il buon governo della Regione”

E’ il commento dell’onorevole Luigi Fedele, capogruppo del Pdl in Consiglio regionale

“La Calabria premia, in questa difficile competizione amministrativa,  il buon governo della Regione”

E’ il commento dell’onorevole Luigi Fedele, capogruppo del Pdl in Consiglio regionale

 

 

CATANZARO – “La Calabria premia, in questa difficile competizione amministrativa,  il buon governo della Regione. E premia la capacità della Giunta regionale, del suo Presidente e della maggioranza di centrodestra di affrontare i problemi reali della gente”. E’ il commento dell’onorevole Luigi Fedele, capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, secondo il quale “Dinanzi ad una politica di rigore, tesa a rimettere in sesto le finanze della Regione, specie nella sanità dove il centrosinistra in cinque anni ha prodotto una serie di guasti, ci sarebbe potuta essere in Calabria  anche una reazione di altro segno. Invece, la gente ha capito i messaggi fondamentali che arrivano dalla Regione e gli sforzi per voltare pagina  e  ridare un futuro ai giovani. Per questi motivi,  i calabresi  ci hanno premiato e per questi motivi faremo di tutto per non deludere la loro fiducia”.

Ancora il capogruppo del Pdl: “Carichi di questa ulteriore responsabilità, adesso il nostro compito è quello di andare avanti nell’azione di razionalizzazione della macchina regionale e, grazie ai tantissimi amministratori che hanno avuto il mandato di governare gli enti locali ed a cui vanno i miei più sentiti auguri di buon lavoro, di svecchiamento della Calabria”. A proposito del voto su scala nazionale, l’onorevole Fedele spiega: “Aldilà di torti e ragioni, di errori ed esasperazioni, ora si può, anzi si deve, ragionare, avendo davanti i dati non confortanti in alcune grandi città del Mezzogiorno e del Nord, per riorganizzare la presenza politica nel Paese del centrodestra. La Calabria, in questo senso,  può essere un argomento da prendere in seria considerazione. Essa, infatti, rappresenta, grazie all’azione dei dirigenti del centrodestra e  del presidente Scopelliti, nonché alla solida alleanza con l’Udc, un modello politico cui potersi ispirare. Qui – puntualizza Fedele –  si è riusciti ad andare in controtendenza col Paese, perché siamo riusciti a compattare, anche negli enti locali,  le forze politiche moderate su progetti di rinnovamento che hanno avuto la fiducia degli elettori. Anche qui, come nel resto del Paese il centrosinistra e il Pd attraversano una crisi altrettanto grave ed anche qui, come nel Paese, si avvertono le gravi criticità di un’aspra condizione economica generale, ma qui il centrodestra è riuscito a rinnovarsi, a tenere insieme Pdl ed Udc ed a porsi, autorevolmente, come forza di governo affidabile e vicina ai bisogni della gente”.

Conclude Fedele: “Noto che già, all’interno del mio partito, è in corso una discussione sul da farsi. Lo stesso presidente Berlusconi, che rimane per tutti noi  un leader straordinariamente efficace e da cui l’Italia può ancora avere  tantissimo, è in procinto  di assumere scelte organizzative  importanti. Tutto ciò è rassicurante, perché questo Paese ha necessità di avere al governo forze moderate e riformiste e non rappresentanze  che  si collocano sulle estreme dello scacchiere geopolitico. La capacità del centrodestra calabrese, pertanto, di stravincere dinanzi ad un nostro arretramento nazionale, acquista una dimensione che supera i confini regionali e che, se sarà attentamente ponderata, potrà essere utile al centrodestra nazionale ed al Paese”