Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Investimenti inadeguati, la banca deve risarcire il cliente Il presidente di Fareitalia Cosenza Pasqualino Gallo ci spiega il perchè

Investimenti inadeguati, la banca deve risarcire il cliente Il presidente di Fareitalia Cosenza  Pasqualino Gallo ci spiega il perchè
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

La banca deve risarcire al cliente le somme sottratte con investimenti ”inadeguati”.

Le obbligazioni subordinate sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso, nel caso di problemi finanziari per la banca, avviene successivamente a quello dei creditori ordinari. Questo significa che in caso di fallimento o dissesto dell’istituto bancario, la perdita che l’investitore può subire è sempre elevatissima, molto spesso tendente  al 100% del capitale investito.

Domanda che sorge spontanea: perché non vietar da subito la vendita di tali tipi di obbligazioni alla gente comune, ai lavoratori, ai pensionati rispetto ai quali quel tipo di investimento finanziario è palesemente “inadeguato”?

Ecco il concetto chiave: “l’inadeguatezza“ di un investimento laddove quest’ultima discende da un inidoneo giudizio di valutazione effettuato dall’istituto bancario. A tal proposito giova rilevare che ai sensi dell’art. 21 del decreto legislativo n.58/1998 l’intermediario deve comportarsi con diligenza, correttezza e professionalità nella cura del cliente e deve acquisire preliminarmente le informazioni necessarie sulla situazione finanziaria di quest’ultimo per poter adeguare la sua operatività. Inoltre, sull’intermediario finanziario, ossia sulla banca, incombono i doveri d’informazione che   possono  avere sia un contenuto positivo, quale la comunicazione per iscritto di situazioni di conflitto d’interesse, sia negativi, quali il consiglio di non effettuare operazioni inadeguate alla situazione del cliente. L’intermediario può eseguire un’operazione “non adeguata” solo in caso di acquisizione di precisa disposizione scritta del cliente in cui si fa riferimento alle avvertenze ricevute.

Il Presidente Fareitalia Cosenza

Avv. Pasqualino Gallo