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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Intervista all’Ad di Poste italiane, Del Fante 'Da pandemia conseguenze pesanti, spinta per recuperare arriverà anche da assicurazioni'

Intervista all’Ad di Poste italiane, Del Fante 'Da pandemia conseguenze pesanti, spinta per recuperare arriverà anche da assicurazioni'
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POSTE: DEL FANTE: ‘CON EMERGENZA CRESCITA IMPORTANTE DI E-COMMERCE E DIGITALE’ =
‘Da pandemia conseguenze pesanti, spinta per recuperare arriverà
anche da assicurazioni’
Roma, 6 giu. (Adnkronos) – “L’emergenza sanitaria ha avuto conseguenze
pesanti anche per il gruppo, ma è stata l’occasione per una crescita
importante di due aree di attività: l’e-commerce e il digitale, con
l’accelerazione dei trend previsti dal piano industriale 2018-2022”.
Così Matteo Del Fante amministratore delegato di Poste Italiane, in
un’intervista al ‘Sole24Ore’. “In settori cruciali siamo in anticipo
sugli obiettivi di quasi due anni. Sono stati raggiunti traguardi
impensabili fino a pochi mesi fa”. Sul fronte del digitale, ricorda
inoltre Del Fante “nell’ultimo anno abbiamo speso 750 milioni tra
investimenti, manutenzioni e aggiornamento delle piattaforme”.
Nel periodo della pandemia, continua l’amministratore delegato
nell’intervista al quotidiano, “i volumi di traffico e delle
transazioni sono stati in forte aumento: +50% del traffico voce
rispetto alle previsioni del piano industriale, +50% dell’utilizzo dei
canali digitali, +50% il rilascio delle identità digitali Spid, +100%
del traffico dati, +50% dell’utilizzo di reti terzi su cui abbiamo
deciso di puntare, in particolare quella della Federazione italiana
tabaccai. La pandemia ha modificato le abitudini di vita creando nuovi
consumi”. Nonostante ci siano state nuove opportunità di sviluppo e
crescita in alcune aree come quella digitale, i risultati del gruppo
“risentono dei tre mesi pieni in cui il Paese ha dovuto fermarsi, con
l’impossibilità di vendere prodotti a valore aggiunto. La conseguenza
è che, purtroppo, l’obiettivo previsto dal piano industriale di
portare il margine operativo a 1,8 miliardi si è allontanato”.
A risentirne, continua Del Fante “è sicuramente il risparmio e gli
investimenti finanziari ma da qualche giorno siamo tornati alla
normalità pre Covid, cioè ai livelli di metà febbraio, con circa 200
milioni di raccolta lorda giornaliera tra risparmio postale e polizze
vita, a cui va aggiunta la vendita giornaliera di oltre 10 mila carte
di pagamento e telefonia”. La spinta per recuperare, conclude, “verrà
dall’e-commerce e dal digitale, ma anche dalle assicurazioni, sia nel
ramo vita dove siamo al primo posto sia nel ramo danni. In più
coglieremo le opportunità date dai provvedimenti governativi per
superare l’emergenza sanitaria ed economica, che la rete degli uffici postali
può supportare adeguatamente”, conclude l’ad di Poste.
(Tam/Adnkronos)