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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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International comminication summit “Rivoluzioni”

International comminication summit “Rivoluzioni”

Il 20 ottobre a Roma. Main speaker il sociologo e filosofo contemporaneo Zygmunt Bauman

International comminication summit “Rivoluzioni”

Il 20 ottobre a Roma. Main speaker il sociologo e filosofo contemporaneo Zygmunt Bauman

 

 

Torna l’evento dedicato al mondo e alle dinamiche della comunicazione che cambia. “Rivoluzione” in tutte le sue sfaccettature il main theme di quest’anno e uno speaker d’eccezione: il sociologo e filosofo contemporaneo Zygmunt Bauman

“Rivoluzioni”. Nella comunicazione, nella società, nelle istituzioni. È questo il focus della seconda edizione dell’International Communication Summit, che il 20 ottobre 2011 a Roma, presso la sede di Confindustria, approfondirà cause ed effetti dell’evoluzione in corso, cercando di capire come cambiano i modelli di comunicazione, come le nuove tecnologie hanno “rivoluzionato” lo scenario mediale e perché comprendere e gestire i sistemi più evoluti dell’informazione rappresenta oggi la vera sfida del futuro.

Main speaker d’eccezione, il sociologo e filosofo contemporaneo Zygmunt Bauman, che con la sua presenza al Summit offre un’occasione unica per riflettere su alcuni aspetti problematici dello scenario comunicativo e sociale attuale: che ruolo hanno avuto e possono avere i nuovi modelli comunicativi nelle spinte rivoluzionarie degli ultimi mesi? Quali relazioni esistono tra l’attuale architettura del sistema mediale e il complesso fenomeno della “liquidità sociale”?

In apertura dei lavori l’Osservatorio della comunicazione di Pavia presenterà in anteprima una ricerca sulla rappresentazione della primavera araba nell’informazione europea. Interverranno tra gli altri Mario Morcellini, Direttore del dipartimento Comunicazione e ricerca sociale della Sapienza di Roma; Vincenzo Boccia, Vice-Presidente di Confindustria; Pierre Zémor, Presidente della Federazione Europea delle Associazioni di Comunicazione Pubblica. E ancora: Fabrizio Romano, Capo dell’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri, Naceur Mestiri, Ambasciatore di Tunisia in Italia, Idris Al Senussi di Libia, Chairman Senussiya Foundation, Giovanni Maria Vian, direttore de l’Osservatore Romano, Dundar Kesapli, Presidente dell’Associazione dei giornalisti del Mediterraneo.

 «Negli ultimi anni la comunicazione è stata protagonista di molte rivoluzioni. È soprattutto  lo stesso concetto di comunicazione che si sta rivoluzionando»commenta Franco Pomilio, ICS chairman e Presidente di Pomilio Blumm, l’agenzia di comunicazione pubblica e politica che ha promosso l’evento. «In questa sfida di cambiamento un grande stimolo e un grande aiuto vengono dai nuovi media, che sempre più, da veicolo di una rivoluzione tecnologica, si fanno veicolo di una rivoluzione relazionale, sociale, in alcuni casi persino politica ed economica – continua Pomilio – e le rivoluzioni della primavera africana lo dimostrano in modo esemplare, a più livelli. Non solo, banalmente, perché lo strumento principale di diffusione è stato Internet, ma perché in un mondo dove tutto è comunicazione ogni aspetto del vivere comune può farsi strumento di contaminazione, veicolo virale di idee di volta in volta pericolose, liberatorie, repressive o rivelatrici».

Il summit, in collaborazione con Assafrica & Mediterraneo – Confindustria e il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale  dell’Università la Sapienza di Roma, si svolge secondo un’innovativa formula ispirata al Forum mondiale di Aspen, che prevede un sistema “a cerchi concentrici”, in cui i partecipanti – suddivisi fra discussant e auditor – avranno la possibilità di relazionarsi con due differenti livelli di interattività con il main speaker, che dopo un intervento iniziale sarà al centro di un intenso dibattito con il resto della sala.

redazione@approdonews.it