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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Infortuni sul lavoro: dal 2007 al 2011 ridotti del 17%

Infortuni sul lavoro: dal 2007 al 2011 ridotti del 17%

In calo del 34,3% anche gli incidenti mortali, audizioni a Catanzaro

Infortuni sul lavoro: dal 2007 al 2011 ridotti del 17%

In calo del 34,3% anche gli incidenti mortali, audizioni a Catanzaro

 

 

(ANSA) – CATANZARO – “Nel periodo 2007-2011, gli infortuni sul lavoro in Calabria sono diminuiti del 17,4 per cento mentre gli incidenti mortali sono scesi del 34,3%, passando dalle 35 morti del 2007 alle 23 del 2011. Il dato relativo al 2012, tuttavia, non è positivo: da gennaio a settembre i decessi sono stati già 23”. Lo ha affermato stamani Oreste Tofani, presidente della commissione d’inchiesta del Senato sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, durante una conferenza stampa nella prefettura di Catanzaro, dove la commissione ha tenuto una serie di audizioni con soggetti istituzionali e sociali competenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nella regione. La delegazione, composta dal presidente Tofani e dalle senatrici Dorina Bianchi e Angela Maraventano, ha evidenziato come molti incidenti mortali, in Calabria, si verifichino “in itinere”, cioé nel corso degli spostamenti da e verso il luogo di lavoro o in attività di movimento. “Dati forniti dall’Inail – ha detto Tofani – emerge un problema di sicurezza delle strade che va affrontato con un miglioramento della viabilità. Dall’audizione di stamattina con i rappresentanti della Regione abbiamo riscontrato la disponibilità ad intervenire in questa direzione”. Da gennaio a settembre di quest’anno, gli infortuni sul lavoro in Calabria sono stati complessivamente 8.013, di cui 2.867 in provincia di Cosenza, 1.989 in quella di Catanzaro, 1.866 a Reggio Calabria, 706 a Vibo Valentia e 585 a Crotone. Gli incidenti mortali sono stati 23, di cui 14 a Reggio Calabria, 4 a Cosenza, 2 a Catanzaro e Crotone e uno a Vibo. Nel 2011, invece, le morti bianche sono state 23, di cui 16 durante attività lavorative e 7 “in itinere”, mentre gli infortuni in totale sono stati 11.940, di cui 8.315 hanno interessato uomini e 3.625 donne. Sempre lo scorso anno, il settore più pericoloso è stato quello dell’industria e dei servizi con 17 incidenti mortali e 9.755 infortuni, seguito dall’agricoltura con 4 decessi e 1.118 infortuni sul lavoro. In aumento anche le malattie professionali, con 1.422 casi denunciati nel 2011 rispetto ai 1.231 del 2010. In particolare, crescono le malattie osteo-articolari e muscolo-tendinee mentre risultano in calo i casi di tumore (21 casi denunciati nel 2011 contro i 27 del 2010 e i 34 del 2009). Nel corso delle audizioni sono stati ascoltati la vicepresidente della Regione Calabria Antonella Stasi e l’assessore regionale al Lavoro, Francescantonio Stillitani, anche in considerazione delle rilevanti funzioni di programmazione, coordinamento e controllo attribuite alla Regione, soprattutto nell’ambito del comitato regionale di coordinamento. La commissione ha incontrato anche il procuratore generale presso la Corte di Appello di Catanzaro, Santi Consolo, il sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria Concezio Arcadi, il direttore regionale Inail Mario Lo Polito, il direttore regionale del Lavoro Francesco Bolignano, il comandante regionale del Comando Legione Carabinieri Calabria, Adelmo Lusi, il direttore Regionale Vigili del Fuoco Claudio De Angelis. La parte finale delle audizioni è stata dedicata alle associazioni sindacali e alle organizzazioni datoriali ed imprenditoriali dei vari settori.