Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Infocontact, Ugl: “Siglato accordo che butta alle ortiche i diritti dei lavoratori” "In questo accordo si parla di applicare misure volte a favorire l'attuazione di best-practise e diligenza lavorativa; nello specifico si concede all'Azienda di modificare il codice disciplinare per poter licenziare in maniera del tutto discrezionale i lavoratori che si assentino per malattia o che abbiano un rendimento arbitrariamente valutato insufficiente "

Infocontact, Ugl: “Siglato accordo che butta alle ortiche i diritti dei lavoratori” "In questo accordo si parla di applicare misure volte a favorire l'attuazione di best-practise e diligenza lavorativa; nello specifico si concede all'Azienda di modificare il codice disciplinare per poter licenziare in maniera del tutto discrezionale i lavoratori che si assentino per malattia o che abbiano un rendimento arbitrariamente valutato insufficiente "
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Nella giornata di ieri, in Infocontact, azienda dichiarata in stato di insolvenza e posta
sotto amministrazione straordinaria da parte del Tribunale di Lamezia Terme, è stata
siglata una ipotesi di intesa, non sottoscritta dalla UGL Telecomunicazioni, è quanto
dichiara Domenico Provenzano segretario regionale UGL Telecomunicazioni.
In questo accordo – prosegue il sindacalista – si parla di applicare misure volte a
favorire l’attuazione di best-practise e diligenza lavorativa; nello specifico si concede
all’Azienda di modificare il codice disciplinare per poter licenziare in maniera del tutto
discrezionale i lavoratori che si assentino per malattia o che abbiano un rendimento
arbitrariamente valutato insufficiente da parte di Infocontact .
In un colpo solo – continua la nota – si sono buttati alle ortiche i più elementari diritti
dei lavoratori: Quello di essere ammalati e quello di poter avere un ritmo di lavoro
umano e non robotizzato. Capiamo che queste concessioni rappresentano da sempre
l’oggetto del desiderio da parte datoriale, ma non possiamo credere che altri nostri
colleghi sindacalisti possano permettere uno scempio di tale genere, per cui
confidiamo in un loro ripensamento e ritiro della firma apposta sull’accordo.
UGL Telecomunicazioni – conclude Provenzano – ritiene i lavoratori le principali vittime
di questa situazione aziendale e non percorribile l’idea di chiedergli ulteriori
insostenibili sacrifici. Pertanto inviteremo i lavoratori a rigettare tale accordo e se
necessario metteremo in campo ogni iniziativa legale per tutelare gli interessi dei
nostri associati e garantire alcuni diritti non negoziabili.