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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“Happy Dog”, scarcerati fratelli Antonio e Francesco Fava Decisione del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria

“Happy Dog”, scarcerati fratelli Antonio e Francesco Fava Decisione del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria
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Il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha scarcerato i fratelli Antonio e Francesco Fava. I due erano stati messi ai domiciliari del Gip l’11 dicembre, accogliendo le tesi degli avvocati Maria Teresa Caccamo per Antonio Fava detto “Enzo” e Alfredo Giovinazzo per Francesco Fava, in attesa del deposito per quanto concerne le motivazioni della Corte di Cassazione dell’udienza del 27 novembre scorso in cui “annullava l’ordinanza limitatamente alle esigenze cautelari”, rinviando al Tribunale del Riesame di Reggio Calabria “un nuovo esame sul punto in questione”.

I fratelli Fava erano stati arrestati il 21 giugno scorso nell’ambito dell’inchiesta denominata “Happy Dog” sulla presunta “infiltrazione mafiosa nei canili”, dove furono coinvolte undici persone tra custodie cautelari in carcere, arresti domiciliari e obbligo di dimora. Le accuse erano dalla “tentata estorsione, illecita concorrenza con minaccia e violenza, commesse con l’aggravante del ricorso al metodo mafioso, ovvero al fine di agevolare la ‘ndrangheta; turbata libertà degli incanti; intestazione fittizia di beni e truffa aggravata”. Il Riesame nella prima istanza di scarcerazione poi rigettata, escluse il “metodo mafioso” per mancanza di prove circa “contatti, rapporti o specifiche cointeressenze nel settore imprenditoriale di riferimento (…)” con le cosche indicate dall’ordinanza d’arresto di giugno. Dopo oltre sei mesi i fratelli Fava ritornano in libertà in attesa dell’udienza davanti Gup.

(GL)