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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Inchiesta Comune Catanzaro, presentata la Giunta tecnica. Sindaco: “Si riparte”

Inchiesta Comune Catanzaro, presentata la Giunta tecnica. Sindaco: “Si riparte”

“Azzeramento per eliminare dubbi, esecutivo migliore possibile. Chiarirò il coinvolgimento”. Pd: “Nuova giunta non leva offesa”

# Catanzaro, il sindaco Sergio Abramo vara la nuova giunta 

Inchiesta Comune Catanzaro, presentata la Giunta tecnica. Sindaco: “Si riparte”

“Azzeramento per eliminare dubbi, esecutivo migliore possibile. Chiarirò il coinvolgimento”. Pd: “Nuova giunta non leva offesa”

 

 

CATANZARO – “Ho dovuto azzerare la giunta per non lasciare dubbi ad alcuno e la nuova composizione che presentiamo qui oggi è la migliore possibile. Siamo pronti per ripartire”. Lo ha detto il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, presentando il nuovo esecutivo comunale composto da sette assessori, quattro uomini e tre donne, tutti tecnici, varato dopo l’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica sulla gestione del Comune. “Questa nuova giunta – ha aggiunto Abramo, che ha letto un testo scritto – non è una foglia di fico dietro cui nascondere problemi ed errori, o il tentativo di distogliere l’attenzione da fatti che hanno giustamente toccato la sensibilità dell’opinione pubblica e che non hanno bisogno della conclusione delle inchieste per essere fermamente condannati. Questa giunta nasce per restituire credibilità all’istituzione ma soprattutto per non disperdere il grandissimo lavoro fatto dalla giunta in questo anno e mezzo, e che ha consentito alla città di superare una crisi drammatica”. Abramo nel suo intervento ha poi ringraziato i gruppi di maggioranza di centrodestra che hanno sostenuto la decisione di dare vita ad una giunta fatta solo di tecnici, e si è rivolto all’opposizione invitandola a “non cavalcare l’indignazione per ottenere rivincite elettorali. Date il vostro contributo – ha aggiunto – perché la dignità della città e dell’istituzione, indubbiamente macchiata da singoli comportamenti inaccettabili, venga salvaguardata”.
Sindaco: chiarirò coinvolgimento
“Non dimentico che anche il mio nome, seppure per una contestazione minima che non avrò alcuna difficoltà a superare, compare nell’inchiesta della magistratura. Non voglio ombre sul mio conto e sulla giunta che inizia a lavorare, per questo chiederò al magistrato di essere ascoltato al più presto e in quella occasione potrò dimostrare, documenti alla mano la mia correttezza – ha sottolineato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo -. Per onestà intellettuale – ha detto ancora Abramo – non posso nascondermi dietro un dito e debbo assumermi fino in fondo le mie responsabilità”.

Pd: nuova giunta non leva offesa
“Il trucco è evidente e non fa i conti con la gravità della situazione. Si sceglie qualche brava persona: un medico, una commercialista, un’imprenditrice, un avvocato, ed in questo modo si cerca affannosamente, di ricostruire una patina di rispettabilità rispetto al disastro morale e di immagine nel quale, coloro che c’erano prima, hanno fatto cadere la città di Catanzaro di fronte all’opinione pubblica nazionale”. E’ quanto si afferma in una nota della segreteria provinciale del Pd di Catanzaro. “Il sindaco Abramo con quest’operazione di maquillage – prosegue la nota – non è riuscito a levare l’offesa che ha arrecato alla città di Catanzaro. E non ci riusciranno nemmeno i tranquilli assessori scelti per mettere mano al groviglio di interessi personali, ed al sistema di potere che è stato costruito e fortificato negli anni. In questo senso, per evidenziare tutta la precarietà dell’operazione, basterebbe citare il giudizio espresso in queste ore dal ‘vero leader’ di questa maggioranza: ‘Siamo di fronte a un colpo di Stato’. Su questa premessa, è facile prevedere le naturali reazioni. A cominciare dal fatto che tutti i personaggi e tutti i protagonisti di questa vicenda di mala politica siedono ancora in consiglio comunale e non accetteranno mai di accantonare i loro interessi privati e di gruppo”. “In secondo luogo, pensare che, il ‘cerchio magico’ che sta intorno e vicino al sindaco Abramo – prosegue la nota – decida di mettersi da parte, è un’ipotesi del terzo tipo. Pura fantascienza. In terzo luogo, il ‘blocco sociale’ costruito ed alimentato nel tempo e che costituisce il nerbo ed il consenso vero di Abramo e dei suoi sodali politici, vale a dire imprenditori amici, professionisti di fiducia, ed in particolare quella zona grigia costituita dalla macchina del Comune di Catanzaro e da alcuni dirigenti comunali, che, lo ricordiamo, anche nelle famose intercettazioni, costituivano il nocciolo duro per spartizioni, affari, avanzamenti di carriera, consulenze e concorsi ‘pettinati’. Tutta questa gente difficilmente accetterà di mettersi da parte. Tutto al più, tatticamente, cercherà di glissarsi per un po’, di camuffarsi, in attesa di tempi migliori. Pertanto, caro sindaco Abramo, l’offesa non è levata. Alla città di Catanzaro non serve un’operazione di imbellettamento, e ti chiede a gran voce una sola cosa: di decidere di dismettere una volta per tutte baracca e burattini di questo indecente teatrino che hai contribuito a costruire”. “Il Pd di Catanzaro – conclude il comunicato – non abbasserà la guardia fino a quando questa amministrazione non andrà a casa”.