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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Incendio csoa Cartella: tutti gli attestati di solidarietà

Incendio csoa Cartella: tutti gli attestati di solidarietà

Vicini al centro sociale: Sel, Sinistra critica, TemerariaMente, Pd, ReggioNonTace, comitato lametino Acqua pubblica, Pdci, Giovane Italia, Controverso

Incendio csoa Cartella: tutti gli attestati di solidarietà

Vicini al centro sociale: Sel, Sinistra critica, TemerariaMente, Pd, ReggioNonTace, comitato lametino Acqua pubblica, Pdci, Giovane Italia, Controverso

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

SEL: NON BLOCCHERANNO MAI QUESTO PRESIDIO

Con forza e con decisione lo diciamo anche oggi: noi stiamo con il Centro sociale “Angelina Cartella”. Non sappiamo bene chi siano stati mandanti ed esecutori di ciò che è stato fatto, ma è chiaro che chi stanotte ha distrutto il “Cartella” lo ha fatto credendo di poter bloccare un’esperienza decennale di impegno, attivismo, militanza. Dieci anni di battaglie politiche e sociali, uno spazio autogestito, libero, di confronto e di incontro, fucina di iniziative di solidarietà e baluardo di rivendicazioni a salvaguardia del nostro territorio. Uno spazio storico per Reggio – e non solo per Reggio – che evidentemente da fastidio a molti, scomodo per ciò che è, per le attività che conduce al suo interno e per ciò che rappresenta per la comunità reggina e calabrese. Ciò che è accaduto stanotte giunge al culmine di una serie di intimidazioni, danneggiamenti, furti e altro che il Centro ha subito negli ultimi mesi.

Per questo condanniamo con forza l’atto criminale che ha distrutto il Centro Sociale “Angelina Cartella”, manifestiamo tutta la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne che da anni riempiono questo luogo di iniziative e attività e saremo a loro fianco, a fianco del Centro Sociale “Cartella”, nella battaglia di resistenza e ricostruzione di questo luogo, a partire dall’assemblea di oggi pomeriggio, alle 17, proprio al Parco “Cartella”. Lo faremo con tutte le forze a nostra disposizione, ricostruiremo il Centro “Cartella” pezzo dopo pezzo, non abbandoneremo mai questo presidio, non molleremo né ci faremo intimidire, manterremo in piedi tutte le iniziative già programmate nelle prossime settimane, non ci arrenderemo e continueremo con più determinazione, più uniti e più forti di prima. “Voi non potete fermare il vento, gli fate solo perdere tempo.”

Laura Cirella, coordinatrice provinciale Sinistra Ecologia e Libertà

Andrea Di Martino, coordinatore regionale Sinistra Ecologia Libertà

SINISTRA CRITICA: PIENA SOLIDARIETA’ AL CARTELLA DI REGGIO CALABRIA

Dopo i tanti episodi vandalici degli ultimi giorni, arriva l’incendio e la distruzione del luogo fisico che avevano messo in piedi gli attivisti del Csoa A. Cartella.

Non è sopportabile che una realtà cosi viva in Calabria per il lavoro sociale, politico ed economico che porta avanti da più dieci anni, venga ridotta in queste condizioni.

Occorre una risposta forte! Non facciamoci intimidire da questi personaggi squallidi e vili.

Il Cartella deve continuare a vivere per far nascere un’altra Calabria. Siamo vicini ai tanti attivisti che con il loro esempio danno forza a tanti altri in Calabria nelle battaglie sociali ed ambientali.

Coord. Regionale Sinistra Critica Calabria

TEMERARIAMENTE: FERMA CONDANNA

Abbiamo appreso dagli organi di stampa online del grave attentato subito dal Centro Sociale “A. Cartella”.

Vogliamo innanzitutto dare la nostra solidarietà alle ragazze ed ai ragazzi che si spendono quotidianamente per tenere in piedi uno spazio sociale, in un territorio come quello di Reggio Calabria.

Recentemente, abbiamo sottolineato la carenza di questi spazi in Città. Nonostante le polemiche apparse sulle testate giornalistiche nelle scorse settimane, la nostra Associazione non ha MAI chiesto la chiusura del Centro Sociale, né tantomeno contrastato o contestato una loro singola iniziativa. Tutt’altro. Ci siamo sempre prodigati per aumentare il numero di questi centri di aggregazione, a prescindere dall’appartenenza politica.

La nostra condanna al vile gesto è ferma, senza SE e senza MA.

Il nostro dovere di Cittadini impegnati in prima linea per il bene della Collettività, è quello di superare gli steccati ideologici; fare in modo che il confronto possa sempre avvenire sulla base del lavoro svolto e dei risultati ottenuti.

E’ inaccettabile – alle soglie del 2013 – che ideologie (e relative metodiche) del passato interferiscano nella ricerca di soluzioni alle problematiche odierne.

Il cancro che affligge la nostra Città è evidente. Non ha un colore , spesso è impalpabile, ma continua ad insediarsi nella nostra quotidianità. Degrado, abbandono, ignoranza: elementi che creano terreno fertile per la malavita (organizzata e non), che si palesa con attacchi vili come questo.

Pertanto, nel ribadire la ferma condanna al gesto, inviamo un augurio di pronta rinascita al Centro “A. Cartella” , con la speranza di poter affrontare presto ed a viso aperto, i nemici comuni della Libertà di espressione e di associazione.

Contestualmente, continuiamo a chiedere a gran voce che vengano aperti nuovi spazi sociali e centri di aggregazione, che sono l’unica soluzione possibile per contrastare questa situazione di devastazione ambientale ed umana, che affligge il nostro amato Territorio.

Attacchi infami (notturni ed alle spalle!) che non appartengono certo al nostro stile di vita, non devono scalfire il lavoro svolto finora dalle varie sigle associative.

Qualcuno – è evidente – ha interesse ad innalzare il livello di scontro.

Di certo non la nostra Associazione, che ancora una volta e soprattutto in questa occasione, tende una mano per il confronto.

Associazione Culturale e di Promozione Sociale “TemerariaMente”

PD: ATTO E’ SEGNO DEL CLIMA DI INTOLLERANZA CHE SI RESPIRA IN CITTA’

Il grave atto intimidatorio perpetrato ai danni del centro sociale autogestito “Angelina Cartella” è un atto intollerabile che colpisce un importante punto di riferimento per l’universo democratico della città, soprattutto giovanile, molto attivo nell’ambito delle iniziative culturali, sociali ed ambientaliste sul territorio.

Il vile gesto, corredato da scritte di matrice neofascista inneggianti al Duce e da svastiche naziste, vuole intimidire e colpire chi nel territorio si impegna per le libertà e la partecipazione di tutti i cittadini affermando i valori della nostra democrazia.

L’episodio è un ulteriore segno del clima di intolleranza che sta caratterizzando la comunità reggina in queste ultime settimane e che non può essere accettato.

In questi mesi, più volte, assieme alle forze democratiche della nostra città, abbiamo denunciato il clima di tensione che vi si respira ed avverte.

Quanto accaduto stanotte conferma le nostre preoccupazioni: a Reggio, purtroppo, c’è chi pensa che la crisi nella quale la nostra città è stata precipitata, debba conoscere una via d’uscita nell’intolleranza, nella restrizione degli spazi, nel silenzio, nell’omertà.

In questo clima viene aggredita una persona a causa del proprio orientamento sessuale, vengono concessi i locali di Palazzo San Giorgio alla nota associazione neo fascista Casa Pound, viene proposta l’intitolazione di una Piazza a Giorgio Almirante.

Ciò non può che suscitare viva preoccupazione in ogni sincero democratico e, perciò, auspichiamo che vi sia una risposta forte, netta e unanime da parte di tutte le forze politiche del territorio.

Siamo altresì certi che tutte le Istituzioni sapranno difendere le libertà individuali e collettive, i diritti e gli spazi di tutti, adoperandosi anzitutto per ristabilire un clima di civile convivenza nella comunità cittadina.

Attendiamo con ansia che le forze dell’ordine in tempi rapidi assicurino alla giustizia i responsabili dell’incendio che ha devastato il Cartella, consapevoli che non sarà un incendio a fermare l’azione e l’attività di chi vuole una Reggio migliore, aperta, civile, tollerante e solidale.

Pertanto, è quanto mai importante che, a partire dalla ricostruzione del centro Cartella, per la quale sarebbe particolarmente significativo un concreto segno d’aiuto da parte delle istituzioni, si manifesti sin da subito uno scatto civile, sociale e politico, al fine di costruire un ampio e plurale argine al tentativo di riportare Reggio ancora indietro, ad anni bui, succube di quei poteri occulti quanto mai pericolosi, che tanta nefasta incidenza hanno avuto nella storia della nostra città.

Partito Democratico Reggino

Gruppo Consiliare PD al Comune di RC

REGGIONONTACE: IMPORTANTE INTERROGARE LER COSCIENZE

Il Movimento ReggioNonTace esprime solidarietà verso i membri del Centro sociale “Cartella” che in piena notte hanno subito l’ennesimo atto di violenza nei loro confronti. L’incendio che ha devastato internamente i locali, danneggiando ogni cosa, è frutto della mente di persone che scelgono di nascondersi dentro le tenebre e che scelgono di far valere le ragioni della violenza e della vigliaccheria. Condannando il gesto e sentendoci vicini al dolore di chi è stato colpito negli affetti, diciamo anche quanto sia importante per tutti interrogare le proprie coscienze per agire responsabilmente, perché il futuro sia costruito all’insegna della partecipazione democratica, della trasparenza e della giustizia come impegno civile per il bene comune.

Il movimento ReggioNonTace

COMITATO ACQUA PUBBLICA: GESTO VILE

Questa mattina la notizia dell’attentato incendiario al CSOA Cartella ci ha profondamente inquietato.

Perchè quell’incendio nasconde la viltà e la paura rispetto ai contenuti che gli attivisti e le attiviste di quello spazio esprimono e continueranno a promuovere; se le parole fanno paura e si reagisce con un attentato vuol dire che qualcosa di marcio c’è a Reggio Calabria.

Perché quel fuoco è simbolicamente lanciato anche contro la battaglia dell’acqua, cresciuta negli ultimi anni e che nel centro sociale vede uno dei punti più attivi del coordinamento Bruno Arcuri; è un attacco contro la sua memoria e la volontà dei cittadini e delle cittadine di difendere un bene comune.

Perché quel fuoco racconta ancora una volta delle pagine più buie di questo paese e della violenza del fascismo e delle sue mortifere idee.

Esprimiamo la massima solidarietà al CSOA Cartella e sappiamo che nella vicinanza della battaglia per l’acqua pubblica ce li farà trovare più forti di prima.

Comitato lametino Acqua pubblica

PDCI: NON FATEVI INTIMIDIRE

Il Partito dei Comunisti Italiani di Reggio Calabria esprime totale solidarietà e vicinanza alle compagne e ai compagni del centro sociale Autogestito Angelina Cartella di Gallico, dopo l’ennesimo atto provocatorio e di stampo nazifascista. E’ quanto afferma in una nota il segretario organizzativo del PdCI di Reggio Calabria Massimo Gallo, dopo l’incendio che nella notte ha distrutto quasi completamente la struttura e le attrezzature del centro Cartella.

Non sappiamo, continua Gallo, chi ha armato di benzina e accendino le mani della manovalanza ignorante e fascista, siamo, però, certi di una cosa: le iniziative, le lotte sociali e le battaglie del centro sociale Angelina Cartella da oggi in poi continueranno con maggiore vigore.

Alle compagne e ai compagni del centro sociale Autogestito Angelina Cartella di Gallico, conclude Massimo Gallo, ribadiamo, dunque, la solidarietà e la vicinanza dei Comunisti Italiani della città e della provincia di Reggio Calabria, convinti che non si faranno intimidire da queste azioni nazifasciste ma reagiranno con maggiore forza e determinazione per difendere uno spazio che da 10 anni rappresenta un punto di riferimento per tante battaglie a difesa del territorio, della legalità, del lavoro, contro la realizzazione del ponte sullo stretto e per la difesa dell’acqua pubblica.

Ufficio Stampa PdCI Reggio Calabria

GIOVANE ITALIA: GESTI DA CONDANNARE

Crediamo che l’incendio avvenuto presso il CSOA Cartella sia da condannare aldilà di ogni nostro pensiero personale sulle modalità di occupazione di un bene pubblico.

Riteniamo infatti che va salvaguardata ogni tipo di appartenenza politica e libertà di espressione, soprattutto in un momento storico come questo dove la gioventù è sempre più lontana dalla politica, da qualsiasi interesse e senza nessun tipo di ideali. Ma tra i vari attestati di solidarietà abbiamo letto parole molto dure come se a Reggio il clima avvelenato dipendesse da una vera e propria fascistizzazione in corso, colpevolmente ignorata dalle Istituzioni. Abbiamo persino visto rispolverati vecchi politici reggini, di cui si erano perse le tracce, che addirittura hanno proposto interrogazioni parlamentari sull’accaduto; abbiamo letto che questo episodio fosse legato alla recente conferenza stampa fatta dagli amici di Temerariamente a Palazzo San Giorgio o addirittura all’intitolazione dell’Arena dello Stretto a Ciccio Franco.

Ci dispiace solo che vengono strumentalizzati pensieri , azioni, ideali (da noi non condivisi ma che meritano assoluto rispetto) di ragazzi che, invece, pensano di essere stati vittime di un eventuale attacco fascista nei loro confronti , convinti di essere ritornati agli anni di piombo. E giocano a fare i rivoluzionari quando invece sono solo pedine di giochi di potere.

Invitiamo, pertanto, tutti i cittadini, i partiti e le associazioni ad abbassare i toni per non fomentare ancora di più tensioni sociali e polemiche sterili con la richiesta di non strumentalizzare ogni singolo evento per i famosi 15 minuti di celebrità di warholiana memoria.

Giovane Italia Reggio Calabria

CONTROVERSO: UN SOPRUSO

L’attentato incendiario subito dal CSOA Cartella di Reggio Calabria rappresenta l’ennesimo sopruso che la popolazione reggina e calabrese è costretta a subire.

Il centro sociale della periferia nord reggina, infatti, non è soltanto un semplice edificio occupato dalla Sinistra “Antagonista”, bensì uno spazio di partecipazione e di condivisione, di pratiche e di idee, aperto e messo a servizio di tutta la popolazione.

Un luogo dove chiunque, senza alcun tipo di discriminazione, ha sempre potuto contribuire alla liberazione del nostro territorio, troppe volte stuprato e schiavizzato dalla Ndrangheta e dalle logiche di mercato.

Inoltre, in questi dieci anni di occupazione, il Cartella può vantare, tra i tanti servizi prestati, il forte contributo dato alla creazione di momenti di socialità partecipativa e libera dalle logiche del profitto.

Tutto ciò deve aver dato fastidio a chi, da sempre, tiene la nostra terra sotto scacco e la piega secondo i propri interessi economici e criminali. Le compagne e i compagni dello spazio sociale avvertirono questo rischio e, dopo più di un mese di piccoli sabotaggi e intimidazioni, lanciarono la campagna”IO STO CON IL CARTELLA” raccogliendo già migliaia di adesioni.

Questo deve aver convinto i “signorotti locali” ad alzare il tiro e ad armare la mano di chi, nel corso della storia, ha sempre assunto il ruolo di braccio armato dei poteri forti, a compiere tale atto.

Teniamo particolarmente a precisare l’importanza dello smascherare la vera natura dei fascisti, i quali cercano di mostrarsi come i difensori dell’ordine, della legalità e della giustizia sociale per poi prestarsi a vili atti divenendo effettivamente il braccio armato dei poteri forti.

Il miglior modo di praticare l’antifascismo e l’antimafia, è quello della mobilitazione e dell’applicare la liberazione come pratica quotidiana.

Perciò ci poniamo in modo critico nei confronti di tutti quei pezzi del movimento nella nostra regione che, nonostante si professino antifascisti, mantengono la loro opposizione all’estrema destra sul piano istituzionale rinunciando a qualsiasi forma di agitazione collettiva.

Pertanto noi studentesse e studenti calabresi, esprimiamo piena solidarietà attiva e militante alle compagne e ai compagni del CSOA Cartella, assicurando il massimo impegno da mettere in campo in ogni iniziativa tesa a rivalutare lo spazio e a farlo rinascere dalle proprie ceneri.

Unione Degli Studenti Calabria

Laboratorio politico, Ateneo Controverso Unical

redazione@approdonews.it