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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Taglio tribunali, I Commissione: “Sì al referendum”

Taglio tribunali, I Commissione: “Sì al referendum”

Approvata all’unanimità proposta consultazione popolare. Guagliardi: “Positiva proposta di referendum”. La Commissione ha poi rinviato la discussione relativa al ddl per l’istituzione dell’Agenzia regionale per il marketing turistico e territoriale. Naccari critica le modalità di svolgimento delle sedute consiliari

Taglio tribunali, I Commissione: “Sì al referendum”

Approvata all’unanimità proposta consultazione popolare. Guagliardi: “Positiva proposta di referendum”. La Commissione ha poi rinviato la discussione relativa al ddl per l’istituzione dell’Agenzia regionale per il marketing turistico e territoriale. Naccari critica le modalità di svolgimento delle sedute consiliari

 

 

REGGIO CALABRIA – La prima Commissione ”Affari istituzionali e Affari generali”, presieduta da Giuseppe Caputo, ha avviato, nella tarda mattinata odierna, i propri lavori alla presenza del sottosegretario alle Riforme Alberto Sarra. Piena condivisione, con l’approvazione all’unanimità dei presenti, sulla proposta di referendum abrogativo (decreti legislativi n.155 e 156 del 7.9.2012) delle normative in materia di riorganizzazione degli uffici giudiziari, della nuova organizzazione di tribunali ordinari e degli uffici del pubblico Ministero, nonché della revisione delle circoscrizioni giudiziarie e degli uffici del giudice di pace. Al riguardo, l’organismo consiliare ha licenziato il provvedimento che ha quale obiettivo, da sottoporre al corpo elettorale, il mantenimento del presidio del Tribunale di Rossano. “Esprimo soddisfazione – ha sostenuto il presidente Caputo – per una decisione che considero dovuta, tenuto conto dell’importanza strategica che il Tribunale di Rossano riveste sull’intero territorio regionale, ma al tempo stesso significativa in quanto frutto di un processo condiviso e di responsabilità maturato nel corso della discussione odierna del provvedimento. Ovviamente, la battaglia è solo cominciata; attendiamo l’appuntamento del 23 settembre prossimo per l’approvazione definitiva dell’Aula, confidando anche che lo stesso facciano gli altri Consigli regionali in modo da rendere possibile l’indizione del referendum. In ogni caso, contiamo sempre sul fatto che, prima di ricorrere all’istituto referendario, che continuiamo a considerare una sorta di ultima ratio, il Ministro possa ritornare sulla questione con un decreto correttivo, opportunamente sollecitato dalla delegazione parlamentare calabrese”.

In Prima Commissione ddl Agenzia marketing turistico

La prima Commissione “Affari istituzionali e Affari generali”, presieduta da Giuseppe Caputo, ha concluso i propri lavori, incardinando, alla presenza del sottosegretario alle Riforme Alberto Sarra, la discussione sulla proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale che prevede l’istituzione dell’Agenzia regionale per il marketing turistico e territoriale. In merito alla proposta che prevede “l’istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e a quella che introduce modifiche ed integrazioni alla legge regionale sulle “misure in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione regionale ed attuazione nell’ordinamento regionale delle disposizioni di principio contenute nel decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150”, la Commissione ha rinviato la discussione, accogliendo la richiesta avanzata dalla minoranza di un ulteriore aggiornamento per meglio approfondirne alcuni punti critici. “Avremmo voluto licenziare tutte e quattro le proposte inserite all’ordine del giorno – prosegue Caputo – ma ci siamo fermati alla proposta di provvedimento amministrativo sul referendum abrogativo. Infatti, per mancanza del numero del legale, ci siamo trovati senza la necessaria autonomia per procedere compatti alla votazione finale e portare a termine un obiettivo nel quale onestamente contavo. In condizioni come queste, l’appello è allo spirito costruttivo della minoranza che, al di là di ogni colore politico, deve saper guardare agli interessi dei calabresi, ma anche e soprattutto al senso di responsabilità della maggioranza perché, alla presenza unitaria dei suoi componenti, garantisca efficienza e produttività delle sedute, nonché risposte adeguate alle tante attese dei calabresi”.

Taglio tribunali, Guagliardi: “Positiva proposta di referendum”

“L’iniziativa assunta dal Presidente della I Commissione Consiliare ‘Affari Istituzionali, Affari Generali, Riforme e Decentramento’, on. Giuseppe Caputo, di proporre al Consiglio regionale una proposta di provvedimento amministrativo per il referendum abrogativo di alcuni articoli della legge n. 148/2011 e dei decreti legislativi n.155 e 156 del 2012, mi sembra un atto di giustizia e di interesse reale per la difesa dei tribunali penalizzati dalla furia liberista del Governo Monti che ha agito in continuità con le politiche di contenimento dei costi della spesa pubblica già avviati a partire dai primi anni ’90”.
E’ quanto afferma il consigliere Damiano Guagliardi (Federazione della Sinistra) che sottolinea: “La giustizia non può essere sottoposta a logiche di risparmio e di presunta razionalizzazione. La chiusura del tribunale di Rossano è un caso emblematico di come lo Stato abbia deciso, nel nome del contenimento della spesa, di arretrare come presidio a garanzia dei diritti dei cittadini e di contrasto alla criminalità organizzata”.
Per Guagliardi “In questo modo, la Sibaritide e l’area della Sila Greca vengono private di una istituzione storica della giustizia, proprio in un luogo caratterizzato dalla presenza della ‘ndrangheta che nell’ultimo ventennio si è mostrata capace, nel suo processo di trasformazione in borghesia mafiosa, di usare le risorse ottenute con illeciti traffici tradizionali in economia pulita nei settori del turismo, dell’agricoltura e della gestione dei servizi pubblici”.
“D’altra parte – prosegue – sarà fortissimo il disagio dei cittadini che dovranno percorrere notevoli distanze di trasferimento per la soluzione di pratiche o adempimenti nella nuova sede di Castrovillari. Anche la soppressione della sede staccata del tribunale di Palmi, con ubicazione a Cinquefrondi, che rientra nel piano di ridimensionamento di ben 220 sedi distaccate di tribunali in tutto il territorio nazionale, rappresenta una decisione scarsamente razionale e di poca conoscenza di un luogo ad alto tasso criminale”.
“La decisione della chiusura del presidio di Cinquefrondi rappresenta l’ulteriore abbandono dello Stato dei territori storicamente difficili. Per questi motivi – conclude Damiano Guagliardi – concordo con la proposta di approvare in Consiglio regionale una legge per un referendum abrogativo dei provvedimenti del Governo in merito al ridimensionamento dei tribunali”.

Naccari: “Le sedute delle Commissioni consiliari non sono pubbliche”

“Condivido i contenuti dell’articolo de ‘Il Quotidiano’ che oggi critica l’atteggiamento di ostilità e di chiusura del Palazzo della Regione rispetto all’intangibile diritto dei cittadini ad essere informati su temi decisivi che coinvolgono le prospettive di sviluppo del territorio e la serenità della stessa comunità”
E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd, Demetrio Naccari Carlizzi che aggiunge: “Se è vero infatti che le sedute delle Commissioni consiliari non sono pubbliche, è altrettanto vero che la stampa era stata appositamente convocata per seguire la fase iniziale dei lavori della seconda Commissione, dedicata alle audizioni del management di Finmeccanica sul destino di Ansaldo-Breda e delle officine Omeca di Reggio Calabria”.
“A questo proposito – secondo l’esponente del Pd – sarebbe auspicabile introdurre una modifica regolamentare per disciplinare occasioni che, come quella registrata in II Commissione, si rivelano momenti di interessante confronto e di proficuo dibattito. In particolare, ieri, non essendo in discussione in quel frangente, alcun testo normativo, i giornalisti a maggior ragione, – sottolinea ancora il consigliere del Pd – avrebbero potuto ricevere informazioni utili per comunicare all’opinione pubblica i problemi contingenti e i temibili scenari che potrebbero schiudersi”.
“Una partecipazione diretta della stampa sarebbe servita inoltre ad approfondire in tutti i profili e le sfaccettature una vicenda in cui la Regione ha rivestito una parte fallimentare, non avendo la stessa dato attuazione alle delibere del 27 febbraio e del 3 marzo 2010: la prima relativa al Protocollo d’Intesa tra Regione Calabria ed Ansaldo-Breda per il finanziamento dell’innovazione tecnologica dello stabilimento delle Omeca e per la formazione delle maestranze e, la seconda, finalizzata alle procedure di acquisto del materiale rotabile” – aggiunge Naccari Carlizzi.
E poi conclude Naccari Carlizzi: “L’ennesima dimostrazione della scarsa attenzione della Regione rispetto ad una realtà industriale di eccellenza che ha registrato commesse persino a Milano e Copenaghen e che è invece snobbata da Trenitalia e dalla stessa Regione che, mentre punta alla costruzione delle metropolitane di Catanzaro e Cosenza, si dimentica di interloquire con Ansaldo-Breda” .