Il presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio regionale, commenta l’indice di gradimento emerso dall’indagine Monitoregione curata dall’Istituto di ricerca Datamedia
Imbalzano: “La risalita di Scopelliti conferma il lavoro svolto”
Il presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio regionale, commenta l’indice di gradimento emerso dall’indagine Monitoregione curata dall’Istituto di ricerca Datamedia
REGGIO CALABRIA – “La significativa risalita del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti nell’indice di gradimento emerso dall’indagine Monitoregione curata dal qualificato Istituto di ricerca Datamedia, sull’apprezzamento dei Governatori italiani per il quarto trimestre 2013, è un segnale assai importante che conferma la bontà del lavoro e delle scelte messi in campo da tempo dall’esecutivo regionale per il rilancio della nostra regione”. E’ quanto afferma il Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio regionale, Candeloro Imbalzano. “Questo dato positivo, oltre che incontrovertibile – prosegue Imbalzano – assume un particolare significato ove raffrontato con la contemporanea, consistente perdita di consensi subita da alcuni presidenti di Regione come la Sicilia, dove Crocetta perde il 4,3%, ed il Lazio, con Zingaretti che registra un -3,8%. Nel contesto di una crisi generalizzata del Paese che continua a penalizzare soprattutto il Mezzogiorno ed a fronte delle pressanti emergenze che il presidente Scopelliti è chiamato quotidianamente ad affrontare, questo riconoscimento assume una valenza ben diversa da quella registrata da altri Governatori. Anzi è legittimo sperare che questa positiva tendenza, frutto di un lavoro intenso e qualitativamente apprezzato dai calabresi, possa continuare nei prossimi mesi, avvicinandosi presto alla soglia fatidica del 50%”. “Naturalmente – conclude Imbalzano – possiamo ben immaginare la delusione dei tanti soloni del centrosinistra che quotidianamente si cimentano in elucubrazioni anche troppo ben accolte sui media e che tentano di discettare su fantomatiche difficoltà di una maggioranza che in tanti comparti, strategici per la vita della regione e dei calabresi, mostra invece tutta la sua vitalità e capacità di aggredire le numerose criticità ereditate”.
