“Una legge assolutamente innovativa, che vede la luce dopo quaranta anni di sostanziale vacatio e la cui approvazione era assolutamente necessaria e urgente”

Imbalzano plaude al finanziamento dei servizi socio-educativi per la prima infanzia

“Una legge assolutamente innovativa, che vede la luce dopo quaranta anni di sostanziale vacatio e la cui approvazione era assolutamente necessaria e urgente”

REGGIO CALABRIA – “La tempestiva approvazione, all’unanimità, da parte del Consiglio Regionale, della L.R. n.15 del 29/03/2013 recante “Norme sui servizi educativi per la prima infanzia” da noi proposta fin dal mese di ottobre 2010 e unificata con le iniziative di analogo contenuto n. 26/9^ e 173/9^, così come più volte confermato in Commissione dal Dipartimento “Lavoro e Politiche della Famiglia”, consentirà il finanziamento per gli anni 2013/2015 degli interventi previsti dalla stessa norma, grazie al programma nazionale inserito nell’ambito del Piano d’Azione Coesione (PAC)”.

E’ quanto afferma il Presidente della Commissione ” Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” Candeloro Imbalzano.

“Una legge assolutamente innovativa, che vede la luce dopo quaranta anni di sostanziale vacatio e la cui approvazione era assolutamente necessaria e urgente, in quanto comunque propedeutica alla possibilità di accedere alle imponenti risorse destinate alle politiche per la famiglia e per i soggetti più deboli, affidate, nella loro utilizzazione, anzitutto al Ministero dell’Interno”, aggiunge il consigliere Imbalzano.

“Come peraltro confermato attraverso la “Scheda Editoriale” del predetto Ministero ed aggiornata alla data dell’8.04.2013, i fondi europei stanziati, per complessivi 730 Milioni di Euro, di cui 400 per i servizi di cura all’infanzia e 330 agli anziani non autosufficienti, sono destinati alle quattro Regioni ricomprese nell’obiettivo “Convergenza” Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, con l’obiettivo di potenziare in questi territori l’offerta dei servizi all’infanzia (0-3 anni) e agli anziani non autosufficienti over 65, per ridurre l’attuale divario con il resto del Paese”, continua l’on. Imbalzano.

“Beneficiari naturali e finali del programma sono gli Enti Locali ed in particolare i Comuni, perché soggetti responsabili dell’erogazione dei servizi di cura sul territorio, previo adempimento dei requisiti organizzativi e progettuali richiesti dai piani territoriali di riparto; in più o in funzione speciale ci potranno essere altri beneficiari per particolari azioni e/o progetti pilota”, aggiunge Imbalzano.

“Con l’assegnazione alla Regione Calabria di ben 60 Milioni di Euro, quale quota di pertinenza per il Settore, non solo è possibile dare rispettose e ampiamente positive risposte alla più che legittima richiesta di chiarimenti emersa nel corso della recente seduta della Conferenza Episcopale Calabrese, ma vengono fugate eventuali perplessità di altri soggetti direttamente interessati, non sempre da parte di qualcuno in buona fede, sulla parte finanziaria della legge, che altrimenti sarebbe stata approvata con risorse correnti regionali, necessariamente risicate e comunque insufficienti”, continua il Presidente della Commissione Bilancio.

“In tal modo si consentirà alla nostra realtà territoriale, proprio alla luce di questi consistenti finanziamenti, di fare quel salto di qualità tanto atteso dalle famiglie, dalle donne e dalle scuole materne calabresi, che sono le vere destinatarie di una così importante riforma, nel presupposto che la Regione si sente impegnata a dare concreta e tempestiva attuazione ai regolamenti di attuazione della legge stessa”, conclude l’on. Imbalzano.