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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Il sindaco di Cassano all’Ionio Giovanni Papasso scrive al Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti

Il sindaco di Cassano all’Ionio Giovanni Papasso scrive al Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti

Per un incontro sulla difficile situazione in cui versa la comunità terapeutica “Saman”

Il sindaco di Cassano all’Ionio Giovanni Papasso scrive al Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti

Per un incontro sulla difficile situazione in cui versa la comunità terapeutica “Saman”

 

 

Con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Calabria, on. Giuseppe Scopelliti, il Sindaco di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, ha chiesto un incontro urgente sulla difficile situazione che sta attraversando il centro di recupero per tossicodipendenti “Saman” di Cassano All’Ionio:

“On.le Presidente, ho avvertito il dovere di scrivere per sottoporre alla Sua attenzione la difficile situazione della Comunità Saman di Cassano All’Ionio, che da anni sta operando per dare risposte ai bisogni di quanti sono caduti nel tunnel della tossicodipendenza – ha esordito il primo cittadino nella sua missiva, rivolgendosi direttamente al Governatore della Calabria Scopelliti – Come Ella certamente saprà la storia della Comunità Saman di Cassano All’Ionio, negli anni ’80, si è intrecciata con quella della lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, poiché si è pensato di trasformare un luogo ove gli operatori del crimine pianificavano i loro loschi traffici e, soprattutto, decretavano le condanne a morte, in uno spazio libero ove i giovani potessero riacquistare fiducia in se stessi, speranza ed amore per la vita, liberandosi dalla schiavitù della droga, principale risorsa economica proprio delle mafie.

Nel corso degli anni la struttura di recupero del nostro territorio ha accolto centinaia di ragazzi, di ogni parte d’Italia, dando alla maggior parte di essi l’ opportunità del pieno reinserimento nella vita sociale e comunitaria.

Oggi la vita della comunità terapeutica è divenuta oltremodo difficile – ha informato il Sindaco Gianni Papasso – per come ho avuto modo di constatare personalmente recandomi presso la struttura, per esprimere la mia vicinanza ai giovani ospiti e per toccare con mano le loro problematiche.

Nell’occasione, i responsabili del Centro hanno lamentato il distacco delle Istituzioni rispetto ai problemi dei giovani inseriti nei programmi di recupero e degli operatori sociali.

in particolare, mi è stato partecipato che la direzione è costretta, quotidianamente, a far fronte a ritardi nei pagamenti degli stipendi degli operatori inseriti nelle strutture riabilitative ed ad altre importanti questioni, cristallizzate negli anni, nonostante tutte le note trasmesse già nel 2010 al Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza, per lamentare i tagli operati sulle prestazioni. Infatti, l’ASP di Cosenza , rispetto ai 30 posti letto previsti per la Comunità Saman di Sibari, ne ha accreditato solo 6, aprendo in tal modo la strada della certa e definitiva chiusura di una realtà che ha contribuito a diffondere in Italia l’immagine positiva di una Regione, spesso bistrattata e deturpata dalle fonti di informazione.

Per tutti questi motivi, facendo appello alla Sua sensibilità, mi permetto di chiederLe un autorevole intervento per scongiurare tale pericolo e per offrire alla Comunità Saman i mezzi necessari a proseguire nell’opera in favore di tanti giovani che, purtroppo, continuano a fare i conti col flagello della droga”.

Da qui la richiesta di un incontro urgente: “Fortemente preoccupato della situazione che si è venuta a determinare – ha spiegato il primo cittadino cassanese – mi permetto di proporre un incontro, suggerendo come sede proprio la Comunità Saman di Cassano All’Ionio, ove potrebbe avere l’opportunità di constatare di persona la realtà, purtroppo difficile, delle cose.